Fantasmagorie” è da tutti considerato il primo vero cartone animato. Accadde esattamente oggi: il 17 Agosto del 1908, ben 113 anni fa, a Parigi venne proiettato il primo film d’animazione. Pochi minuti che cambiarono per sempre la storia dell’animazione.

Fantasmagorie, alcune frame del cartoon_photocredit:lospaziobianco
Fantasmagorie, alcune frame del cartoon_photocredit:lospaziobianco

Il 17 agosto 1908 avviene la proiezione del primo cartone animato della storia. Realizzato dal regista, animatore e sceneggiatore francese Emile Cohl, è considerato dagli storici il primo vero cartoon. Per realizzare una sequenza animata di poco meno di un minuto e mezzo sono stati impiegati settecento disegni e quasi cinque mesi di lavoro. Sfruttando le conoscenze date dalle scoperte fatte fino a quel momento nell’ambito dei “disegni in movimento” e un apparecchio che consente la proiezione delle immagini in rapida successione, il fantasmograph, il quale creava l’illusione del movimento.

Emile Cohl
Emile Cohl

Il titolo fa riferimento al congegno menzionato, una sorta di lanterna magica degli inizi del ‘900 che si ispira a quella inventata da Athanasius Kircher verso la fine del ‘600. Cohl è considerato oggi un pioniere del suo campo, sebbene all’epoca non ottenne i dovuti riconoscimenti. Fu il primo a creare delle animazioni a partire da fumetti. Regista di oltre trecento film, gran parte della sua produzione è andata perduta e la mancanza di brevetti depositati per le sue creazioni ha fatto sì che Cohl morisse in miseria.

“Fantasmagorie”, le avventure del clown Fantoche

una sequenza del corto animato_photocredit:mubi
una sequenza del corto animato_photocredit:mubi

Il film consiste, sostanzialmente, in una figura stilizzata che si muove incontrando una serie di oggetti che si trasformano, come, ad esempio, una bottiglia di vino che si trasforma in un fiore. C’è anche una parte girata dal vivo in cui entrano in scena le mani dell’animatore. Vanno in scena le avventure di un clown sfortunato che si trova a fare i conti con oggetti che si trasformano in continuazione, catapultato ogni volta in una diversa dimensione. Il protagonista è Fantoche (“fantoccio”).

un'altra sequenza del cartoon_photocredit:ondacinema
un’altra sequenza del cartoon_photocredit:ondacinema

Cohl lavorò sul film d’animazione da febbraio fino a maggio-giugno del 1908. Il risultato è davvero di breve durata, ma è da considerarsi un prodotto davvero ben riuscito se si pensa che il cartone è stato confezionato con materiale messo a punto nello stile del “flusso di coscienza”. Il film fu creato disegnando ogni singolo frame su carta, poi ripreso in negativo affinché desse la sensazione di un disegno tracciato alla lavagna.

Ilaria Festa

Seguici su:
Instagram
Facebook
Metropolitan