Felicity Jones, figlia di un mondo di carta e parole che conquista quello delle immagini. Nata da un giornalista e una copywriter, intraprende la carriera attoriale a soli undici anni, con il supporto dello zio Michael Hadley, noto per “I Love Radio Rock” (2009) e “King Arthur – Il potere della spada” (2017).
Felicity Jones, l’attrice che attraversa i generi nelle sue maggiori interpretazioni
Dopo alcune partecipazioni in produzioni di primo piano (si pensi a “Chéri” accanto a Michelle Pfeiffer), la svolta alla carriera arriva nel 2011. Gli anni ’10 del Terzo Millennio portano a Jones la possibilità di interpretare Ann Gardner nella struggente storia d’amore raccontata da Drake Doremus in “Like Crazy“.
Due anni dopo Ralph Fiennes la vuole accanto a sè in “The Invisible Woman” per interpretare la giovane Nelly, amante dello scrittore realista Charles Dickens. Il grande successo che la rende un volto noto nel panorama internazionale giunge, però, con “La teoria del tutto“. Qui Jones è Jane Wilde, la moglie, amica e compagna di vita di Stephen Hawking, interpretato dal premio Oscar Eddie Redmayne.
Nel 2016 è accanto a un’altra eccellenza premiata dall’Academy, Tom Hanks, nell’adattamento cinematografico di “Inferno” di Dan Brown. Nello stesso anno la ritroviamo nel primo film della serie “Anthology“, spin-off di “Star Wars“. La star interpreta Jyn Erso, figlia dello scienziato che dovrebbe portare a termine il progetto della Morte Nera.
Debora Troiani
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