Ferrari guarda al futuro: un piano di innovazione ambientale e sociale
Una Ferrari che guarda oltre, verso un futuro innovativo e a basso impatto ambientale. Dopo il primo emozionante appuntamento in Bahrain, con doppietta di Charles Leclerc e Carlos Sainz, il Cavallino torna in auge con prospettive decisamente ambiziose. Se la F1-75 è risultata una scommessa vincente, certo non di poco conto l’attuale progetto della Rossa, già proiettata a una successiva produzione a zero emissioni. Siglato infatti il 22 marzo un Protocollo di Intesa con il Ministero per lo Sviluppo Economico, Invitalia e la Regione Emilia-Romagna, con investimenti fino a 500 milioni per il piano tecnologico e produttivo Ferrari. Una crescita in continua evoluzione a Maranello. Benedetto Vigna: “L’innovazione è nel nostro DNA”.
La Ferrari verso il futuro: un piano per la transizione ecologica con fondi fino a 500 mln per un impegno ambientale e sociale
Sulla strada per la transizione ecologica la Rossa, forte ora di un importante accordo ottenuto a sostegno di innovazione e impatto ambientale. Si dimostra così pronta al futuro la Ferrari, con una grande fiducia dai suoi investitori. Un importante passo verso l’innovazione la sottoscrizione del Protocollo di Intesa, con un notevole sostegno al piano Ferrari e al suo impegno ambientale e sociale. L’accordo prevede infatti, insieme allo stanziamento di fondi fino a 500 milioni di euro per il periodo compreso tra il 2022 e il 2025, anche l’assunzione di 250 nuovi dipendenti.
Un contributo non indifferente quello del MISE, fino a 106 milioni di euro, destinato a progetti industriali e alle attività di ricerca e sviluppo per nuove tecnologie. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale e di spingere alla digitalizzazione. Un insieme di interventi che potrebbero poi portare a una nuova power unit a zero emissioni, come programmata dalla F1 per il 2026.
In contemporanea, gli investimenti dalla Regione Emilia-Romagna, con la guida del presidente Stefano Bonaccini, saranno orientati verso la ricerca e lo sviluppo e la formazione e la tutela dell’ambiente.
Un progetto rivoluzionario quello della Ferrari, Vigna: “L’innovazione è nel nostro DNA”. A Maranello una nuova area destinata allo sviluppo
Una valorizzazione del territorio con un progetto rivoluzionario a livello ambientale e sociale. Benedetto Vigna ha così presentato un piano di investimenti con prospettive all’avanguardia e dirette a una migliore crescita futura.
“L’innovazione è nel nostro DNA – ha infatti detto il CEO Ferrari, come riportato su motorsport.com – Crediamo nel nostro territorio e vogliamo valorizzarlo attraverso dei progetti che apporteranno benefici concreti dal punto di vista ambientale e sociale, oltre a rafforzarne la competitività”.
Un progetto che non potrebbe vedere realizzazione senza il necessario contributo delle istituzioni, su cui la Ferrari è felice di poter contare:
“Con noi i firmatari dell’accordo condividono l’obiettivo di rendere il territorio un polo di eccellenza e di crescente attrazione per le nuove competenze necessarie all’industria automobilistica”, ha poi aggiunto Vigna.
Sempre più unita così la Ferrari alla Motor Valley, conosciuta a livello internazionale come sede di alcune delle case automobilistiche più importanti nel mondo, tra cui la stessa Rossa. Un legame consolidato in nome della ricerca e dello sviluppo sostenibile e sociale. La Terra dei Motori diventa quindi adesso anche un importante punto di riferimento, una spinta al Paese verso il futuro.
Una realtà in continua evoluzione quindi la casa di Maranello, in progressivo cambiamento per far realizzare l’area destinata allo sviluppo di questi progetti. La Ferrari presenterà il nuovo piano industriale durante il Capital Markets Day, il 16 giugno 2022.
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Liliana Longoni
(credit-foto-Charles Leclerc Ferrari (Scuderia Ferrari pagina Twitter)