Dopo 6 GP disputati, la Ferrari al Montmelò ha dimostrato il suo reale valore. La SF1000, oltre ad avere dei già noti problemi prestazionali, ha mostrato infatti anche di non essere affidabile, con Charles Leclerc costretto al ritiro ed il solo Sebastian Vettel a salvare il salvabile con un settimo posto per nulla scontato.

Ferrari scivola al quinto posto tra i costruttori

Al termine del GP di Spagna, la Ferrari è inevitabilmente scivolata al quinto posto nella classifica costruttori. L’obiettivo dichiarato è il terzo posto, ma nonostante i guizzi di Leclerc in questo inizio stagione, il target non sembra essere per nulla facile da raggiungere. Il monegasco ha regalato due podi alla Ferrari, un miracolo al netto del valore della SF1000. Un mezzo miracolo in realtà è anche il settimo posto di Vettel a Barcellona, ottenuto grazie ad una sapiente gestione gomme da parte del tedesco, dimostratosi uno stratega migliore di qualsiasi altro uomo al muretto box rosso.

Vettel Ferrari GP Spagna
Sebastian Vettel – Photo Credit: Scuderia Ferrari Press Office

Cosa dobbiamo aspettarci a partire da Spa?

Quello che tutti i tifosi auspicano è una reazione da parte della Ferrari. Ovviamente nessuno può aspettarsi che improvvisamente la SF1000 diventi competitiva, ma almeno dei piccoli segnali dovrebbero venir fuori.

A differenza di altre vetture del Cavallino, che esprimevano competitività su alcune piste in base ad alcune qualità, l’ultima nata fa acqua da tutte le parti. Non solo il problema relativo all’evidente calo di potenza della power unit, ma manca anche altro, sotto il punto di vista dell’aerodinamica e del telaio. A tutto ciò si aggiunge adesso anche qualche piccolo problema di affidabilità. Per questo sarà veramente difficile trovare una pista sulla quale la Ferrari quest’anno possa essere competitiva al punto da lottare per il podio, se non in fortuiti casi.

Di aggiornamenti nemmeno l’ombra, di ristrutturazione organizzativa più o meno vale lo stesso. E se è vero che cambiare uomini adesso non risolva molto nell’immediato, può farlo però per il futuro. Le speranze di poter tornare ai vertici non sono nemmeno più riposte al prossimo anno, come sempre succede quando si incassa una sconfitta. A causa del congelamento dei regolamenti bisognerà aspettare fino al 2022 per poter almeno auspicare una vera ripresa della Ferrari, che allo stato attuale non è neanche più un top team.

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? In questa puntata di #beyondtherace parleremo di:?? #SpanishGP gara noiosa o falsa riga della #F1 moderna?? Hamilton conquista il 156° podio, è #record assoluto? Vettel: "Non penso che il mio parere conti qualcosa"? Conducono: Raffaello Caruso e Gianmarco Pieri

Gepostet von Motorsport Metropolitan am Sonntag, 16. August 2020

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