Festa della Liberazione, 25 aprile 1945: il ritorno alla libertà

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Di Stella Grillo

Festa della Liberazione, 25 aprile 1945: denominata anche come anniversario della Resistenza poiché si festeggia la fine dell’occupazione nazifascista.

La data scelta non fu casuale: il 25 aprile 1945, infatti, furono liberate Milano e Torino. In seguito, sarà la volta di altre città italiane dopo vent’anni di dittatura fascista. La data è un vero e proprio simbolo, in quanto, rappresenta l’inizio di un cammino; una libertà ritrovata che vedrà il suo seguito nel referendum del 2 giugno 1946.

Festa della Liberazione, 25 aprile 1945: una libertà ritrovata

Festa della Liberazione, 25 aprile 1945 - Photo Credits: sangiovannirotondonet.it
Festa della Liberazione, 25 aprile 1945 – Photo Credits: sangiovannirotondonet.it

La Festa della Liberazione si istituì il 25 aprile 1945. Finalmente, dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, si poteva pensare a una ricostruzione. Fu dichiarato giorno festivo, per la prima volta, nel 1946 con validità solo per quell’anno. Tuttavia, nel 1949, si promulgò una legge che rese il 25 aprile un giorno festivo a tutti gli effetti. Le iniziali promesse di gloria del regime fascista trascinarono l’Italia in un conflitto devastante. Si era trovata spezzata in due tra ciò che rimaneva del Regno d’Italia, occupato dalle forze angloamericane, e la Repubblica Sociale di fatto una provincia tedesca. Anche le famiglie erano in qualche modo spezzate e lontane. Il 25 aprile 1945 fu la fine di tutto ciò e il ritorno, di ognuno, alla propria esistenza.

Il crollo della Linea Gotica

La Festa della Liberazione del 1945 fu il risultato di una lunga campagna iniziata con il crollo della Linea Gotica nel settembre del 1944. Alleati e CLN totalizzarono una serie di vittorie decisive spingendo, in pochi mesi, i nazisti a ritirarsi dal fronte italiano. Senza i rinforzi tedeschi la Repubblica Sociale era spacciata. Tale considerazione spinse Benito Mussolini a tentare la fuga in Svizzera: il Duce si unì a una colonna tedesca ma, tuttavia, fu riconosciuto e catturato dai partigiani. Quest’ultimi lo giustiziarono il 28 aprile presso Dongo insieme alla compagna Claretta Petacci. Successivamente, appesero i loro corpi e li esposero in Piazzale Loreto a Milano. Quella della Liberazione è una festa che precede l’istituzione della Repubblica celebrata, come sopracitato, fin dal 1946 su iniziativa del leader partigiano Alcide De Gasperi.

Ulteriori eventi storici

Il 25 aprile 1974 terminava anche un altro regime fascista: quello di António de Oliveira Salazar. Il dittatore dominava il Portogallo fin dal 1932, e si ispirava direttamente al regime di Mussolini. A rovesciare Salazar fu il Movimento das Forcas Armada, una giunta militare che scelse di non tenere per sé il potere, ma avviò il ritorno alla democrazia. In realtà, già dal 1916, il 25 aprile era legato alle lotte per la libertà; in quella data infatti iniziava in Irlanda la rivolta di Pasqua. Fu il primo passo verso l’indipendenza irlandese.

Foto in copertina: Festa della Liberazione 25 aprile – Photo Credits: ilriformista.it