Dopo il lungo periodo pandemico, nasce “Punto zero“, il festival che vedrà lo scenario dell’Osservanza (Imola) trasformarsi nella casa della cultura.

“Punto zero”, il festival della cultura all’Osservanza

Conseguentemente lo stallo che la cultura ha subito a causa della pandemia, nasce il festival “Punto zero“. Un progetto sorto dalla collaborazione tra il Comune di Imola ed enti, cooperative, start up interessate al progressivo valore della cultura nella società. Con il sostegno di Con.Ami, il festival si impegna ad un processo di “riapertura alla bellezza, sviluppo della creatività, creazione di nuovi legami e connessioni” – così è stato affermato. Il festival, nella sua prima edizione, che si terrà dal 9 al 18 luglio, presenta un ricco palinsesto tra mostre, concerti, eventi, spettacoli e laboratori. Ad ospitare il progetto, lo scenario offerto dall’ex manicomio dell’Osservanza che si trasformerà in un open air museum a metà tra centro culturale e hub creativo.

Uno spazio dalle grandi risorse, quello dell’Osservanza che presenta oggi un parco apprezzatissimo e padiglioni con enormi potenzialità, su cui investire. Un appuntamento, quello di “Punto zero” che “rappresenta il primo momento di incontro, organizzato, all’aperto per quella generazione di giovani e giovanissimi così colpita dal distanziamento sociale e che necessita di spazi dove ritrovarsi insieme” – afferma l’assessore alla cultura e alle politiche giovanili, Giacomo Gambi.

Annagrazia Marchionni

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