“Giornalismo telecomandato” è l’accusa che la Fids rivolge a Giorgio Marota, giornalista del Corriere dello Sport. La federazione denuncia anche il direttore del giornale Ivan Zazzaroni e l’editore Gruppo Amodei

Federdanza macabra. Questo è il titolo che Giorgio Marota, giornalista del Corriere dello Sport, assegna al suo articolo sulla Fids, Federazione Italiana Danza Sportiva. Ed è subito denuncia

Federdanza macabra, l’articolo sulla Fids

Il 16 novembre 2019 sul quotidiano Corriere dello Sport esce Federdanza macabra, un articolo di Giorgio Marota sulle truffe e le scorrettezze nella danza sportiva. A detta della Fids, esso si basa sulla testimonianza di un solo tesserato che “da anni e con ogni mezzo manifesta la sua avversità nei confronti di qualsiasi attività federale”.

Fids denuncia per "Giornalismo telecomandato" - Photo credit: euphorianet.it
“Giornalismo telecomandato” – Photo credit: euphorianet.it

Inoltre Fids afferma strenuamente la presenza di “imprecisioni e falsità“, motivo per cui l’articolo viola le fondamenta del lavoro giornalistico. Ecco ciò che scrive la Federazione sul suo sito ufficiale:

“L’autore dell’articolo non solo mostra una conclamata imperizia nell’assemblare e non verificare le notizie, ma risulta professionalmente non in grado di valutare i fatti che riporta (peraltro datati nel tempo), considerando in modo singolare e unilaterale decisioni e ricorsi. Alcune decisioni non hanno alcun valore, mentre altre assurgono a valore di condanna. Tutto questo in spregio del diritto di cronaca. Appare in modo “chiaro”, che si tratta di un articolo “ispirato” da chi non vuole riconoscere il nuovo corso della Danza Sportiva, che da anni è impegnata in una rivoluzione per esaltare i valori sportivi della correttezza e della lealtà”.

L’articolo e l’accaduto del 2010

Secondo Fids, Marota ha scritto in modo inopportuno attraverso l’utilizzo di dati e di notizie che fecero scandalo nel 2010 e che non hanno a che vedere con l’attualità.

Campionato europeo standard, Fids - Photo credit: Paese Italia Press
Campionato europeo standard – Photo credit: Paese Italia Press

Nel 2010 la Federazione conta ben ventuno indagati per gare truccate e classifiche alterate. L’accaduto non si verifica solo nel 2010, ma anche nel 2017 e si ripete ancora una volta nel 2019 quando il Comando dei Carabinieri di Rimini scopre una rete di truffe in cui sono coinvolti alcuni membri della Fids. In quest’ultimo episodio, oltre alla frode in competizione sportiva, il presidente Fids è stato indagato per omessa denuncia.

In realtà il presidente ha deciso di farla una denuncia, quella al Corriere dello Sport, per “giornalismo telecomandato“. Fids giustifica la decisione affermando che l’unico scopo dell’articolo è quello di ledere l’immagine e la professionalità della Federazione.

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