La situazione epidemiologica dell’Italia continua a migliorare ed è per questo motivo che Figliuolo ha deciso che da lunedì, per la prima volta da quando a novembre è entrato in vigore il sistema dei colori, le regioni in zona bianca saranno 3: Friuli Venezia Giulia, Molise, Sardegna. Per gli abitanti di queste regioni cadranno tutte le restrizioni ad eccezione del distanziamento dell’utilizzo della mascherina e fermo restando l’adozione dei protocolli di sicurezza previsti per i differenti settori. La speranza è quella che tutte le regioni italiane, per metà giugno, si trovino in zona bianca.
Regioni bianche e situazione discoteche
Francesco Figliuolo, stando ai dati in continuo miglioramento, pensa anche a uno dei settori più colpiti a causa della pandemia: quello delle discoteche e della movida notturna. Il commissario per l’emergenza ha chiesto di valutare i protocolli per l’eventuale ripartenza e la possibilità di somministrare il vaccino ai più giovani all’interno dei locali. I dati che saranno analizzati dal Ministero della Salute confermano il trend che si registra da quale settimana grazie soprattutto all’avanzamento della campagna di vaccinazione che ha consentito di ridurre i ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive.
La struttura Commissariale per l’Emergenza di Francesco Figliuolo ha trasmesso “per le valutazioni di competenza” una mail indirizzata al Cts e alle Regioni sulla “possibile riapertura in sicurezza del settore dell’intrattenimento danzante, nella piena compatibilità con la tutela della salute di utenti e lavoratori, nonché a rappresentare la disponibilità degli utenti del settore stesso apoter contribuire attivamente alla campagna vaccinale nazionale anti Covid-19, con un ‘attenzione dedicata al settore giovanile”.
Nei giorni scorsi, Maurizio Pasca, presidente del Silb-Fipe, l’associazione intrattenimento di Ballo e Spettacolo, aveva offerto la sua disponibilità ad organizzare open day per i vaccini anche nelle discoteche in vista di eventi estivi, affinché nella campagna vaccinale potessero essere raggiunti sempre più giovani. La stessa associazione è anche promotrice di un esperimento in due diverse discoteche a giugno, a Gallipoli ed a Milano, per verificare le condizioni sulla riapertura del settore.
Trend in calo
Si consolida anche il calo dell’incidenza che per la prima volta da mesi è sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti a livello nazionale (dovrebbe attestarsi a 46) e in 12 regioni e nella provincia di Trento. Lo è ampiamente nelle tre che lunedì saranno in bianco (18 in Friuli, 12 in Molise e 13 in Sardegna) e dunque, come previsto dal decreto, riprenderanno tutte le attività, non ci sarà più il coprifuoco e anticiperanno le riaperture tutti quei settori la cui ripartenza era prevista tra il 15 giugno e il 1 luglio. Ma ci sono almeno altre 10 Regioni che, stando alle previsioni, hanno dati da zona bianca e che dovranno essere mantenuti per 3 settimane consecutive per consentire il passaggio: ce li hanno sicuramente Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, che sono alla seconda settimana e dal 7 giugno passeranno in bianco, e li hanno la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Lazio, il Piemonte, la Puglia e la provincia di Trento.
Seguici su Metropolitan Magazine
Giulia Di Maio