Arriva alla decima partita di campionato il riscatto della Fiorentina dopo la discussa partita contro la Lazio.
Domenica scorsa la Fiorentina ha incontrato sul campo del Franchi i biancocelesti di Simone Inzaghi, una partita decisa all’89’ di gioco dal gol di Immobile: Fiorentina battuta dopo sei gare utili, una partita giocata col cuore, un grande Dragowski che para il rigore di Caicedo, ma anche tanto nervosismo e malumori.
Il 30 ottobre arriva il riscatto al Mapei Stadium del Sassuolo: i viola rimontano 1 a 2, dopo il primo gol di Boga, decidono Castrovilli e Milenkovic.
Le formazioni in campo
La Fiorentina scende in campo con un 4-3-3: Dragowski, Venuti, Pezzella, Milenkovic, Dalbert, Benassi, Pulgar, Castrovilli, Sottil, Boateng, Chiesa.
A disposizione: Badelj, Brancolini, Ceccherini, Cristoforo, Eysseric, Ghezzal, Pedro, Rasmussen, Terracciano, Terzic, Vlahovic, Zurkowski.
Anche il Sassuolo scende in campo con un 4-3-3: Consigli, Toljan, Marlon, Romagna, Peluso, Duncan, Magnanelli, Djuricic, Berardi, Caputo, Boga.
A disposizione: Turati, Russo, Defrel, Obiang, Muldur, Raspadori, Traorè, Piccinini, Ghion, Locatelli, Kyriakopoulos.
La partita Sassuolo vs Fiorentina
Al 24’ sblocca la situazione Boga che salta Pulgar e Milenkovic e mette la palla in rete alla sinistra di Dragowski.
Gol della Fiorentina al 38’ con Benassi su angolo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Pulgar che aveva rimesso la palla in mezzo all’area di rigore.
Arriva al 63’il primo gol della Fiorentina: cross di Venuti dalla fascia destra, colpo di testa di Castrovilli, palla all’angolino basso alla sinistra di Consigli.
La Fiorentina ora diventa pericolosa spingendo sempre in avanti e all’82’ ecco il secondo gol dei viola: cross rasoterra di Castrovilli da dentro l’area, piatto sinistro di Milenkovic a pochi passi dalla linea di porta e palla in rete.
Continua l’attacco della Fiorentina negli ultimi 10 minuti di gioco, ma il risultato rimane sull’1-2.
La pagella della Fiorentina
Gaetano CASTROVILLI 7,5 – Già prima del gol era senza dubbio il migliore dei viola. Raddrizza la partita con un gran colpo di testa, poi serve a Milenkovic un pallone che il difensore deve solo spingere in rete. In più ruba palloni su palloni non risparmiandosi mai. Qualità e quantità : giocatore super.
Bartlomiej DRAGOWSKI 6 – Sul gol di Boga non può fare nulla, per il resto non deve compiere particolari interventi.
Lorenzo VENUTI 6,5 – Rimedia subito un’ammonizione che rischia di condizionare la sua partita, gioca con impegno costante. Ha il merito di servire l’assist per il gol di Castrovilli.
Nikola MILENKOVIC 7 – Si fa saltare con troppa facilità da Boga in occasione del gol del Sassuolo, poi però si riscatta alla grande nel secondo tempo: nel giro di un minuto sfiora il gol con un colpo di testa respinto da Consigli e poi piazza la zampata decisiva da vero bomber che vale tre, pesantissimi punti.
German PEZZELLA 6 – Il capitano viola gioca una partita tutto sommato attenta: Boga lo salta di netto una sola volta e lui lo ferma con le cattive meritandosi il cartellino giallo, salterà per diffida la prossima gara.
DALBERT 6 – Parte bene spingendo con convinzione sulla sinistra, ma nella ripresa fatica a trovare la giusta posizione in campo. La corsa non manca mai, anche se il passaggio alla difesa a 4 e i compiti difensivi ne limitano la spinta. Al terzo minuto mette in mezzo una bella palla per Boateng, che la stampa sul palo. Giocatore affidabile.
Marco BENASSI 6 – Nel primo tempo trova un gran gol con un sinistro sotto la traversa, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nella ripresa alza il ritmo in mezzo al campo orchestrando la rimonta.
Dall’87’ Milan BADELJ s.v. – Entra solo nei minuti finali, per tenere il pallone e lo fa con efficienza.
Erick PULGAR 6 – Non fa nulla di straordinario, ma la sua presenza davanti alla difesa rappresenta un punto di riferimento importante per i compagni di squadra. DÃ ordine e detta i tempi.
Federico CHIESA 6 – Pericolo costante nella difesa neroverde, anche se è risultato meno brillante di altre volte. Il cambio di passo c’è, ma manca lo spunto decisivo.
Kevin-Prince BOATENG 6 – Torna titolare a causa dell’assenza di Ribery e va vicino al gol dopo pochi minuti colpendo il palo da due passi. Nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi, nella ripresa si spegne un po’ ma la sua prova è sufficiente.
Dal 75′ Dusan VLAHOVIC 6,5 – Ha un buon impatto sulla partita: tiene alta la squadra piazzandosi sulla corsia di destra dell’attacco.
Riccardo SOTTIL 5,5 – Le qualità ci sono, ma l’esterno a tutta fascia non è il suo ruolo, e non riesce ad incidere. In difesa si fa saltare da Boga e non è sempre preciso, in attacco invece ci prova, ma con poca precisione: sbaglia molti cross.
dal 61′ Rachid GHEZZAL 6 – Entra e crea imprevedibilità , ma non concretizza manovre per la Fiorentina.
Allenatore: Vincenzo MONTELLA 6,5 – Importante reazione d’orgoglio dopo il k.o. con la Lazio di domenica al Franchi. Torna ad affidarsi a Boateng e il risultato gli dà ragione.
Ecco la Fiorentina che si vuole vedere
Una Fiorentina molto concreta, la squadra gioca con coraggio e buona personalità , un altro mondo rispetto a inizio stagione.
Buona la coppia Chiesa/Boateng (Ribery squalificato per 3 turni), bene la difesa con Pezzella capitano che guida la sua squadra, Milenkovic meglio in attacco che in difesa.
Strepitoso Castrovilli con un gol e un assist, si qualifica come il migliore in campo Viola.
Bene Montella che inizialmente schiera una formazione che male si ritrova in campo, ma i cambi effettuati hanno rivoluzionato la partita.