I sogni di gloria della viola, come successo alla Roma una settimana fa, si spengono nell’ultimo atto della terza coppa europea: Fiorentina-West Ham termina 2-1 in favore degli inglesi che vincono la seconda edizione della UEFA Conference League succedendo proprio ai giallorossi di Josè Mourinho che lo scorso anno sconfissero in finale il Feyenoord. La compagine italiana esce da Praga con l’amaro in bocca: i toscani hanno dominato per larghissimi tratti di partita, ma gli anglosassoni si sono rivelati più cinici degli avversari. È la seconda finale consecutiva persa da Vincenzo Italiano in questa stagione: qualche settimana fa, infatti, i gigliati si erano arresi all’Inter nei novanta minuti conclusivi della Coppa Italia. Una maledizione al termine di un’annata davvero molto positiva.
Fiorentina-West Ham 1-2: la Conference League trasloca in Inghilterra al novantesimo

La Fiorentina si fa preferire per tutta la partita, soprattutto nel primo tempo. La viola tira poco in porta, onestamente, ma tiene il pallino del gioco tentando di creare gioco. Al 45′ Jovic si vede annullare un gol per fuorigioco millimetrico. Forse è questo il presagio negativo di una serata davvero amarissima per i toscani: nella ripresa la viola torna in campo con lo stesso impeto, ma Biraghi schiaffeggia il pallone in area di rigore e manda al dischetto il West Ham: Benrahama non sbaglia spiazzando Terracciano.
I ragazzi di Vincenzo Italiano non si arrendono e cinque minuti dopo Bonaventura s’inventa un gran gol riequilibrando l’incontro. Poco dopo, la palla del 2-1 capita sui piedi di Mandragora, ma il centrocampista calcia a lato da ottima posizione al termine di una grande azione. La Fiorentina cala, soprattutto a centrocampo, ma il West Ham continua a fare davvero poco. Ma una giocata, forse l’unica realmente pericolosa della ripresa, gli Hammers la tirano fuori: imbucata perfetta di Paqueta per Bowen che scappa alla difesa viola e batte Terracciano. È vittoria anglosassone: la Conference League trasloca in Inghilterra, a Londra.
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