First Playable Fund è il fondo previsto nell’ultimo decreto, sarà destinato allo sviluppo di videogiochi. Vediamo insieme i dettagli.

L’importanza dei videogiochi

Inutile dire che in questa quarantena i videogiochi si sono rivelati una vera e propria salvezza dalla noia.
Oltre ai videogiocatori da sempre, sono state infatti tantissime le persone che si sono avvicinate per la prima volta al mondo videoludico, questo anche grazie ai nuovi titoli che sono usciti (vedi “Doom” e “Animal Crossing“).
Sono aumentate inoltre tantissimo sia le iscrizioni ai servizi di multiplayer online che le ore di stream su Twitch, il già tanto amato sito viola che in molti hanno scoperto in questo periodo.
Una cultura che spesso dai più è stata considerata erroneamente inferiore alle altre finalmente è stata rivalutata e questo lo possiamo vedere proprio dal nuovo decreto.

First Playable Fund

Nell’articolo 46 del decreto, quello dedicato alle startup, sono presenti diversi commi dedicati al mondo videoludico.
In particolare il provvedimento più importante è il First Playable Fund, ovvero un fondo per sostenere l’industria videoludica italiana, in particolare nelle prime fasi dello sviluppo dei loro prodotti.
Si tratta di 4 milioni di euro a fondo perduto da distribuire per aiutare le industrie a coprire una parte delle loro spese.
Finalmente viene posta attenzione anche sugli sviluppatori italiani, una vera e propria conquista per un’industria spesso dimenticata nel nostro Paese.

First Playable Fund - Photo credit: web
First Playable Fund – Photo credit: web

Cosa ne pensate? Siete contenti che finalmente siano stati puntati i riflettori anche sull’industria videoludica? Fatecelo sapere!

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