Flavia Pennetta si è raccontata in un’intervista pubblicata sulle pagine de Il Corriere Della Sera, dove tra i protagonisti principali ci sono stati il tennis ed ovviamente Fabio Fognini, divenuto suo marito nel 2016 e l’ex Carlos Moya attualmente allenatore di Rafa Nadal.
La brindisina che ha da poco compiuto 40 anni è stata tra le atlete che hanno riportato in alto il tennis rosa del nostro paese, portando nel suo palmares quattro Federation Cup vinte con la generazione che ha regalato grandi trionfi nella quale figuravano Francesca Schiavone, Roberta Vinci e Sara Errani, la storia vittoria dell’Us Open ed una volta appesa la racchetta al chiodo, si è dedicata alla famiglia ed i figli Federico, Farah e l’ultima arrivata Flaminia. Raggiunta dalla testata meneghina, si è lasciata andare ad una lunga intervista ripercorrendo le tappe fondamentali della carriera e della sua vita.
Flavia Pennetta, prima di Fabio Fognini la storia con Carlos Moya
Grande spazio agli amori trovati proprio grazie al tennis: l’ex numero uno Carlos Moya seguito da Fabio Fognini. La storia con il tennista iberico era fondata su una grande attrazione fisica tra i due ed, era volta a termine per un tradimento che lo stesso aveva confessato alla Pennetta nel corso di una partita:
Il giorno dopo sto giocando un match contro Cibulkova, che a fine set va in bagno. Ne approfitto per sbirciare il telefonino, c’è un messaggio di Carlos: chiamami. Oddio, è morto qualcuno, penso. Perdo l’incontro in cinque minuti, lo richiamo: cosa è successo? Tutto bene, dice lui, però sono uscite su un giornale delle foto con una mia amica a Amsterdam… E cosa state facendo, chiedo? Ci baciamo, risponde. Spatapam, sono caduta in terra, svenuta. Ho perso 11 chili in sei giorni: non mangiavo, non dormivo, non respiravo. L’avevo idealizzato, dopo l’ho capito. E invece mi ha fatto il regalo più bello e prezioso: lui poi si è sposato con l’amore della sua vita, a me ha ridato la vita».
Fonte Corriere Della Sera
Poco tempo dopo, la vincitrice del Roland Garros Legends in coppia con Francesca Schiavone, riscopriva un nuovo rapporto con l‘amico Fabio Fognini: nasceva ancora una volta sui campi di tennis un amore stavolta però destinato a durare e suggellato dalle nozze due anni dopo:
È stato un innamoramento dopo anni di amicizia, durante i quali abbiamo avuto altri partner. Fabio è un buon compagno di vita, il marito che mi aspettavo. Sembrerà strano che io lo dica, ma è un uomo paziente. La pazienza che non ha in campo la tiene per la famiglia. I maschi spesso sono immaturi, tendono a rimanere sempre nel ruolo di figli, faticano ad affrancarsi dalle famiglie d’origine. Fabio è cresciuto e migliorato, senza sfuggire alla regola. Grazie a Dio con sua madre e suo padre, che mi conoscono da secoli, vado d’accordissimo».
Fonte Corriere Della Sera
Di fronte ai comportamenti esuberanti del marito ha risposto:
“Vergognata no, ma mi sento sempre a disagio quando fa qualcosa che non deve fare. Lo guardo e mi vedo come riflessa in uno specchio: comunque è mio marito, è il padre dei miei figli, le cavolate che combina non finiscono lì, in campo. Quando torna a casa gliene dico di tutti i colori e lui si mette da solo in castigo, silenzioso e imbronciato mentre si autoflagella. Quando vedo rispuntare mezzo sorriso sotto la barbetta, gli è passata”
Fonte Corriere Della Sera
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