Nel secondo anticipo della quarta giornata di Serie A, il Napoli vince 1-0 contro una ottima Fiorentina. La squadra di Ancelotti si porta a 9 punti in classifica (3 vittorie, 1 sconfitta) a 3 punti dalla capolista Juventus. Domani sera si torna in campo contro la Stella Rossa di Belgrado.

Mertens Insigne e Callejon. Il trio d’attacco simbolo del Napoli (PHOTO CREDITS: liberoquotidiano.it)

NUOVO MODULO

Il Napoli si presenta in campo con un inedito 4-4-2 e parecchie sorprese negli 11 iniziali. Karnezis in porta, Maksimovic al posto di Albiol, Callejon e Zielinski larghi come esterni di centrocampo e Insigne-Mertens come coppia offensiva. Modulo che, a detta di Ancelotti nell’intervista post-partita, è stato provato solamente 20 minuti in settimana. Un 4-4-2 camaleontico che durante la partita si trasformava più e più volte in un 3-3-4: Insigne e Mertens stretti davanti per lasciare le corsie laterali alle discese di Callejon e Mario Rui, con Zielinski che stringeva per formare un centrocampo a 3 con Hamsik e Allan. Sicuramente è stata la prestazione migliore del Napoli, che è riuscito ad offendere e subire poco contro una Fiorentina da 7 gol in due partite. Da sottolineare la prestazione di Maksimovic (poco utilizzato nella gestione Sarri), anche grazie all’ex-Torino il Napoli ha portato a casa il primo clean sheet stagionale.

Insigne in azione contro la Fiorentina (PHOTO CREDITS: Fantamagzine.com)

INSIGNE RINATO

Questa nuova posizione, quasi da prima punta, ha portato Insigne a giocare una partita da migliore in campo. Con il gol siglato contro la Fiorentina, il numero 10 azzurro ha raggiunto quota 50 gol in Serie A con il Napoli. È un Insigne che sembra essere rinato, dopo un inizio stagione non felicissimo (sostituito al 45′ a Genoa e prestazione brutta contro la Polonia in Nazionale), Lorenzo si è riacceso nel momento giusto, dato che già domani sera si ritorna in campo, in Champions League contro la Stella Rossa di Belgrado.

Carlo Ancelotti con la Champions League (PHOTO CREDITS: dal web)

TURNOVER IN VISTA CHAMPIONS

Il cambio di modulo, e di uomini, visto contro la Fiorentina è sicuramente stato dettato dal doppio impegno campionato-coppa. Il Napoli si troverà a giocare il primo turno della fase a gironi di Champions League domani sera, in una trasferta a Belgrado che si preannuncia scomoda e insidiosa. Proprio per questo Ancelotti, contro la Fiorentina, ha preferito fare rifiatare due uomini chiave come Albiol e Milik, entrambi convocati dalle rispettive nazionali per gli impegni in Nations League. L’allenatore azzurro ha fatto capire da subito che la Champions sarà onorata, al contrario degli anni passati, perché la rosa è lunga e di qualità. Quello che si presenterà allo stadio Rajko Mitic sarà un Napoli guidato dall’allenatore con più Champions League vinte tra tutti quelli presenti nella prossima edizione di UCL. Ancelotti, infatti, primeggerà con le sue 3 Coppe dalle Grandi Orecchie alzate in carriera da allenatore (2 Milan, 1 Real). Il tecnico di Reggiolo ha portato a Napoli esperienza, ma soprattutto grandi aspettative in ambito europeo. Non sarà facile attenderle, visto il girone di fuoco con Stella Rossa, Liverpool e Paris Saint German.

EDOARDO DI NUZZO