“Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell’universo”: che Edinson Cavani abbia improvvisamente scoperto Stendhal durante l’estate, magari sfogliandolo sotto l’ombrellone, e che si sia lasciato influenzare dalla sue parole? O semplicemente che abbia iniziato a sentire un profondo senso di nostalgia verso il capoluogo campano e quel particolare calore che soltanto il popolo partenopeo riesce a trasmettere? Chissà! Eppure rivedere l’attaccante uruguagio sul campo del San Paolo non sembra più essere soltanto un’assurda utopia.

Edinson Cavani (fonte: dal web)

Nonostante non ci sia ancora una trattativa ufficiale in corso, sono tanti gli indizi, lasciati qua e là, di un possibile ritorno del Matador in Italia: in Francia, infatti, sono convinti dell’imminente addio del giocatore al PSG e del suo nuovo approdo alla corte di De Laurentis; in più, per solleticare maggiormente le fantasie di tutti i tifosi napoletani, sono ormai fondate le indiscrezioni riguardo il suo prossimo arrivo nel Cilento, precisamente ad Agropoli, dove trascorrerà qualche giorno di vacanza in compagnia della madre Berta Gomez ed alcuni amici. Semplice coincidenza oppure no? Se avete ancora qualche dubbio in merito, nessun problema, la foto da lui stesso postata sul suo profilo Instagram dirimerà ulteriormente ogni vostra incertezza.

Foto di Instagram caricata da Cavani sul suo profilo (fonte: dal web)

Dopo i primi acquisti costituiti da Meret (Udinese, p), Karnezis (Udinese, p), Fabian Ruiz (Betis, c), Verdi (Bologna, c), Younes (Ajax, a), Inglese (Chievo, a), Ciciretti (Parma, c), Grassi (Spal, c), Vinicius Morais (Gremio Anapolis, a), Roberto Insigne (Parma, a), mister Ancelotti aspetta anche un terzino per rinforzare il reparto arretrato. E allora occhi puntati su Lainer (Salisburgo), Sabaly (Bordeaux) o D’Ambrosio (Inter) per eventuali altri colpi di mercato futuri, potendo ora beneficiare anche di quei 63 milioni, incassati dall’ultima cessione di Jorginho al Chelsea.

Jorginho con la sua nuova maglia del Chelsea (fonte: dal web)

Nel frattempo, buona la prima per gli Azzurri, che calano il poker nel primo test amichevole contro il Gozzano, formazione militante in Serie C, grazie ai sigilli di Fabian Ruiz, Grassi, Verdi e Ounas. Ecco che allora, con tutta probabilità, quello di Maurizio Sarri sembra diventare, a poco a poco, un vago ricordo disperso nella nebbia del tempo, sempre più offuscato dalla maestosa grandezza di quel Re Carlo, così amato da tutti in tutto il Mondo, dal quale l’intera città di Napoli spera che possa nascere la giusta arma per contrastare finalmente l’incrollabile strapotere della Juventus e magari, perché no, cercare di osare di più anche fuori dai confini nazionali, sognando quella coppa dalla orecchie così grandi.

Carlo Ancelotti con la Champions League (fonte: dal web)

E, intanto, al di là della prima vittoria sopra citata, l’allenatore originario di Reggiolo qualcosa di importante lo ha già portato a termine: riuscire a persuadere un gioiello come Marek Hamsik, autentica pietra miliare di questa squadra, a restare, inducendolo a rinunciare alle cascate d’oro con le quali lo avrebbero sommerso in Cina, è già stato una evidente prova dell’eccezionale personalità, sia a livello professionale, sia a livello umano, che questo c.t., forse più di chiunque altro, possiede. “Con Ancelotti sono rinato!”, queste le dichiarazioni di Marekiaro in una recente intervista, a testimonianza di una serenità interiore ritrovata.

Marek Hamsik e Carlo Ancelotti in allenamento (fonte: dal web)

Amici, per adesso riprendete fiato, continuate a godervi le ferie, il mare, la montagna o la mezza collina, che da qui al 18 agosto, data di inizio del nuovo campionato di Serie A, la strada è ancora lunga e, certamente, piena di altri incredibili colpi di scena.

Tartaglione Marco