L’ePrix dell’Arabia Saudita sarà l’unico ePrix del Medio Oriente per i prossimi 10 anni. Il circuito di Ad Diriyah sarà infatti l’unico in cui le vetture di Formula E potranno gareggiare nell’area arabica. L’obiettivo è un grande spettacolo.
Il prossimo 15 dicembre in Arabia Saudita si aprirà il calendario della seconda generazione di monoposto di Formula E. Ma sarà anche la prima gara della storia della Formula E in Medio Oriente, oltre ad essere l’unico in quella parte di mondo per le prossime stagioni. Il paese esportatore di petrolio punta infatti a rendere l’ePrix un appuntamento speciale per tutti, con tanto di concerti che garantiranno sicuramente molto divertimento.
Si tratta quindi di un impegno molto significativo per la Formula E in generale, che vuole far aumentare il proprio numero di spettatori. Le trattative per arrivare ad un accordo di questo genere sono state spiegate da Marco Butagy, promoter dell’evento intervistato da e-racing365. Ne è emerso che il primo contatto è avvenuto il 14 dicembre scorso, arrivando poi alla firma del 5 maggio e al successivo annuncio a Berlino.
Lato sportivo, ma non solo!
L’ePrix attirerà sicuramente i tifosi e gli appassionati, ma per evitare momenti vuoti è già stato annunciato che ci sarà tutta una serie di speciali appuntamenti. Oltre a concerti, ci saranno anche attività a sfondo culturale sicuramente interessanti. Ad Diriyah è infatti l’antica capitale dello stato arabo e gode del patrocinio dell’Unesco, riconosciuto in tutto il mondo.
Sarà quindi un’occasione per conoscere una nazione turisticamente poco celebre, unendo all’aspetto sportivo anche quello culturale. Elemento da non sottovalutare dato che l’elettrico e il motorsport che ne deriva sono anche una sfida per il mondo di domani. La mobilità elettrica sarà sicuramente nel prossimo futuro fonte di arricchimento per l’umanità, con l’obiettivo di arrivare ad un migliore rapporto con il nostro pianeta.