Il continente americano allunga, sempre più, le mani sul mondo delle corse automobilistiche. Mentre in Formula 1 si lavora all’ingresso di un team completamente a stelle e strisce dopo il 2026, la Formula E potrebbe raddoppiare la presenza degli Stati Uniti nella Stagione 12. Una possibilità fortemente sponsorizzata da Jeff Dodds, CEO della categoria elettrica che ha auspicato, in una recente intervista, l’ingresso di una nuova città all’interno del prossimo calendario elettrificato.
Formula E negli Stati Uniti, parola Jeff Dodds: “Ci sono tante città americane che potrebbero esserci nella Stagione 12”
“Solo un appuntamento negli USA? Se devo essere sincero, non sono sicuro – ha ammesso Jeff Dodds, CEO della Formula E durante l’intervista con racingnews365.com –. Il vantaggio di una sede di gara costante, come quella di Tempelhof a Berlino, è che la gente si abitua alla sede. Sanno che ci sarà, il calendario è costante e la folla si presenta anno dopo anno. Tuttavia, due sono le cose che vorrei dire: a volte ci si affatica un po’ con una sede, e non è detto che si riesca ad attirare nuovi tifosi a venire a vedere l’evento a causa delle esigenze di viaggio. Se si guarda agli Stati Uniti, probabilmente 20 città potrebbero ospitare la Formula E vi sono New York, Los Angeles, Miami, Atlanta, Detroit, Phoenix, Dallas, e così via. Ci sono così tante grandi città con un patrimonio motoristico che potrebbero sostenere una gara. Il mio punto di vista è sempre stato che gli Stati Uniti hanno bisogno di più di una gara. Ne servono almeno due, forse anche di più. La buona notizia è che ci sono molte città americane interessate a organizzare una gara, ma credo sia difficile scegliere e dire che saremo lì per sempre, perché ci sono tutte le città interessate con i loro mercati e le loro diverse basi di tifosi. Per volare da una parte all’altra dell’America ci vogliono ore, è come volare per mezza Europa, no? Ci vuole molto tempo. Quindi è improbabile che un tifoso di New York venga a Los Angeles. Quindi penso che ci sia bisogno di più di una gara e sono aperto al cambiamento della sede. Le conversazioni sul calendario sono davvero complesse come potete immaginare, è come giocare a scacchi, è davvero complesso, ma abbiamo abbastanza conversazioni in corso con le sedi statunitensi da far pensare che potremmo avere due sedi negli Stati Uniti per la Stagione 12“.
(Credit foto – pagina Facebook ABT Motorsport)
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