Dal matrimonio di Franca Gandolfi e Domenico Modugno sono nati te figli: Marco nel 1958, Massimo e Marcello nel 1966: “In famiglia Domenico era come l’avete visto nella fiction Volare: un vulcano. Era un uomo travolgente, sempre allegro, ironico. E poi era molto simpatico. Nei 43 anni trascorsi insieme abbiamo superato tante difficoltà ma non mi sono mai annoiata un giorno”, ha concluso la vedova. Durante la puntata di Domenica In del 10 gennaio, Franca Gandolfi ha chiamato in diretta per fare quattro chiacchiere con Giuseppe Fiorello, che torna nei panni di Domenico Modugno nella serata evento “Penso che un Sogno Così” in onda questa sera, lunedì 11 gennaio, alle 21.25 su Rai 1. “Moriva di paura a Sanremo perché era la prima volta che cantava senza chitarra. Non voleva fare il cantante, ma l’attore. E si è ritrovato lì perché nessuno voleva cantare”, ha rivelato la signora Franca. Infine la vedova di Domenica Modugno ha ricordato come è stata la vita al suo fianco: “Con lui è stata una scoperta ogni giorno. Era un tipo molto estroso”.
“Non è stato facile essere la moglie di Domenico Modugno, ma io ho sempre saputo che avrebbe sfondato! Ci conoscemmo al Centro sperimentale di cinematografia. Al provino Mimmo ha allungato un po’ le mani… Ci sono rimasta un po’ male.
Nel secondo anno al Centro “mi sono innamorata. Andammo alla festa di tutti noi attori del Centro, lui litigò con la fidanzatina di allora e mi chiese se potesse accompagnarmi a casa: da lì tutto è cominciato. Di lui mi è piaciuto il suo mondo interno – fatto di cose strane, musiche che lui faceva soltanto per noi, canzoncine in dialetto salentino sugli animali – e sono caduta tra le sue braccia. Dagli anni ’50 al 1994 ci siamo amati, ma lui era sempre quel ragazzo del Centro sperimentale”. Del giorno del loro matrimonio, Franca Gandolfi ricorda tutto con una grande risata: “È stato bellissimo, ci eravamo quasi dimenticati di andarci a sposare! Non facemmo bomboniere, ma mia mamma distribuì i confetti col cucchiaio ai presenti! In viaggio di nozze andammo al lago di Bracciano: noleggiammo un taxi e anche il tassista si unì al nostro tavolo”.
Franca, ricorda con grandissimo trasporto il suo compagno di sempre. “La voglia di fare e vivere era così radicata nel suo cuore”, ha raccontato Franca a proposito del marito in una bella intervista a Grand Hotel. In un’ospitata televisiva a Unomattina Estate ha invece confidato che il loro “non fu un amore a prima vista, almeno da parte mia”.
Non passò molto tempo, tuttavia, prima che le cose presero la giusta direzione. Infatti la Gandolfi perse letteralmente la testa per il cantante. “Quando arrivava a casa era travolgente, quando andava via c’era il vuoto”, ha detto. Un passaggio interessante anche sul capolavoro Nel blu dipinto di blu (Volare), una canzone per cui Modugno faticava a trovare il giusto ritornello. Trovò ispirazione grazie ad una folata di vento, secondo la moglie.