Francesco Bagnaia, ci siamo quasi: a Valencia per il titolo mondiale

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Di Redazione Metropolitan

Quello di domenica prossima sarà un vero e proprio appuntamento con la storia per Francesco Bagnaia. Si parla di appuntamento con la storia, perché per ritrovare un pilota italiano campione in sella ad una moto di casa nostra bisogna tornare addirittura al 1972 ed all’ultimo titolo della leggenda Giacomo Agostini con la MV Agusta. Ci ha provato Valentino Rossi, ma ai tempi la Ducati stava vivendo il suo periodo più nero, quindi quella che era nata per essere una favola d’altri tempi si è conclusa con un delusione enorme. C’è andato vicinissimo Andrea Dovizioso, che nel 2017 ha conteso il titolo a Marc Marquez fino all’ultima gara a Valencia sempre con la Rossa di Borgo Panigale.

Francesco Bagnaia: le possibili combinazioni

Pecco Bagnaia
Francesco Bagnaia – Ducati (Credit foto – pagina Facebook Francesco Bagnaia)

Per vincere il titolo i conti per Valencia sono molto semplici da fare. Il torinese ha 23 punti di margine con 25 ancora disponibili e per diventare campione del mondo della classe MotoGP ha bisogno semplicemente di raccogliere due punti, arrivando in una delle prime 14 posizioni nel Gran Premio della Comunità Valenciana. C’è anche un’altra possibilità di trionfo per ”Pecco”, ossia se Fabio Quartararo non vince. Il pilota francese, infatti, ha bisogno di conquistare la vittoria al Ricardo Tormo e che il suo rivale non faccia più di due punti, visto che a pari merito vincerebbe comunque l’italiano per il maggior numero di vittorie (7 sin qui contro 3). Con qualsiasi altro risultato di Quartararo, il titolo sarebbe del pilota della Ducati. Ricapitolando, ecco gli scenari

  • Vince il GP, arriva secondo, terzo, quarto e via dicendo, fino alla 14° posizione compresa.
  • Arriva dal 15° posto in giù o non termina la gara, a patto che Quartararo non vinca.

Gabriele Viespoli

(Credit foto – pagina Facebook Francesco Bagnaia)

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