L’obiettivo del campione del mondo di Ducati è abbastanza chiaro: lanciare un altro segnale di forza al Motomondiale 2023 cercando di primeggiare anche nella tappa che si fermerà in Argentina. Francesco Bagnaia ha vinto il primo round della MotoGP portandosi a casa anche la storica Sprint Race scavando, così, un primo solco in questo campionato. Il piemontese durante la conferenza stampa di presentazione del weekend ha parlato del momento attuale di Borgo Panigale toccando anche il tasto inerente alle penalità che tanto hanno fatto discutere nella gara d’esordio.
Le dichiarazioni di Francesco Bagnaia prima dell’apertura ufficiale del weekend argentino
“Sono molto curioso di iniziare il weekend qui, perché l’anno scorso è vero che non siamo stati particolarmente competitivi, però poi siamo migliorati molto nel corso della stagione. E’ vero che la Ducati qui non ha mai vinto: in passato Miller è riuscito ad essere competitivo, ma mancava sempre qualcosa. Quest’anno quindi dovremo verificare se avremo il potenziale per stare davanti. Sarà un weekend diverso, perché non abbiamo fatto test qui e probabilmente domani pioverà. Rischiamo che la pista sia completamente bagnata per la prima giornata di prove, inoltre l’asfalto potrebbe essere molto sporco. Cercheremo di fare del nostro meglio e vedremo come riusciremo a partire. Prima di tutto voglio fare i miei auguri di pronta guarigione a tutti gli assenti. Spero di rivederli molto presto. Ma credo che in questo momento del campionato non possiamo ancora pensare agli assenti: dobbiamo pensare a chi c’è, perché Vinales e Bezzecchi sono molto vicini a me in campionato, quindi mi devo concentrare su di loro senza fare pazzie, perché è molto facile perdere punti in un campionato che è molto lungo. Credo che dobbiamo chiedere più chiarezza, sia sulla sicurezza che sul sistema delle penalità. E’ molto difficile capirci qualcosa. Per esempio, l’anno scorso a Misano io ho rallentato alla fine della FP1 perché pensavo di aver già preso la bandiera a scacchi. Purtroppo ho ostacolato qualcuno e mi hanno dato una penalità di tre posizioni in griglia. La settimana scorsa ero in lotta per la pole nella Q2, stavo cercando di migliorare il mio tempo ed ho trovato diverse moto che avevano rallentato, ma non è stato fatto nulla anche se avevano rovinato il mio giro. Serve più chiarezza sulle sanzioni: anche nel caso di Marquez è molto difficile comprendere che qualcuno possa aver fatto un errore del genere. Devono essere più chiari, il punto è questo“.
(Credit foto – pagina Facebook Ducati)
Seguici su Google News