Francesco Bagnaia, tanti (possibili) alleati per la vittoria ad Aragon

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Di Redazione Sport

L’ammiraglia è la moto numero sessantatré del piemontese. Tutte le altre della flotta Ducati, invece, potrebbero diventare le fide navi cuscinetto che dovrebbero rendere la vita più facile a Francesco Bagnaia. Ma sarà davvero così? Secondo le ultime dichiarazioni di Fabio Quartararo, il rischio concreto per la Yamaha esiste: il campione del mondo francese ha lanciato una stilettata chiara all’universo di Borgo Panigale denunciando che il suo rivale per il titolo può contare su sette piloti pronti a favorirlo. In realtà, invece, la rimonta dell’italiano ha dell’incredibile: l’azzurro ha vinto le ultime gare grazie ad una concentrazione straordinaria battagliando, anche, con piloti della stessa casa madre. Certo, lo strapotere messo in pista ad Aragon dalla Ducati è così prepotente che potrebbe portare il box della rossa, ad un certo punto della contesa, ad inviare piccoli, ma importanti, ordini di scuderia. È il gioco della parti.

La flotta Ducati per Francesco Bagnaia: le parole di Pecco e Jack Miller

Enea Bastianini e Francesco Bagnaia (Credit foto – MDD Europe Ltd) (1)

Ecco le dichiarazioni di Francesco Bagnaia dopo le qualifiche di Aragon. Il pilota piemontese si è dimostrato essere il migliore su pista mettendo a segno un tempo che ha riscritto il record della pista spagnola:

Sapevo che dopo il primo time attack era fondamentale fare il tempo al primo giro. Sapevo che avevo tante moto dietro che mi avrebbero individuato come punto di riferimento, e alle curva 2 ho preso un piccolo rischio con l’anteriore che si è chiuso, ma sapevo che era ultimo ostacolo per poter poi fare un giro perfetto, perché ho forzato tutto. La gomma dietro ha risposto bene perché sapevo che al 2° giro sarebbe calata un po’. Sono veramente felice e ho messo a posto un P4 che stamattina era un po’ debole, ma alla fine siamo riusciti a farlo bene“.

Contento della prestazione della sua moto, una delle ultime corse prima di passare in KTM, anche Jack Miller che si è preso la seconda posizione dopo aver messo su pista buone prestazioni per tutto il weekend:

È stata un’altra buona giornata e buon sabato. Stiamo facendo un buon lavoro e continuiamo a crescere. ma il giro di Pecco deve esser stato davvero molto bello perché io so quanto ho spinto e quanto stavo andando veloce. Sono contento di come stanno andando le cose, siamo in una buona posizione per la gara di domani e abbiamo un buon passo. Credo di aver capito abbastanza bene le gomme e di poter fare un bel lavoro domani“.

(Credit foto – MDD Europe Ltd)

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