Francesco Rutelli, tra politica e cinema

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Di Redazione Metropolitan

Nato a Roma, per decenni è stato esponente di spicco del centro sinistra italiano, parliamo di Francesco Rutelli. La sua carriera politica inizia a fine degli anni 70. Ricopre cariche istituzionali prestigiose, dal Ministro dei Bei Culturali al Sindaco di Roma. Ma oltre agli innumerevoli riconoscimenti in ambito politico e professionale, anche la sua vita privata in passato è stata sotto i riflettori. Solo qualche anno fa, una delle sue figlie, Serena, decise di partecipare al reality targato Mediaset. Entrando così come concorrente, nella casa più spiata d’Italia, raccontando l’immenso amore che la lega con la sua famiglia, e quindi con suo padre Francesco Rutelli.

Il matrimonio con la giornalista Barbara Palombelli

Per la 71esima edizione del Festival di Sanremo, salirà sul palco dell‘Ariston, la moglie di Francesco Rutelli, la giornalista Barbara Palombelli. Il loro matrimonio è saldo e longevo. Si sono uniti nel 1982 e di certo arriveranno insieme nella ligure città capitale della canzone. Francesco Rutelli, sarà pronto a sostenere la sua amata consorte, in questa nuova avventura. Un’insolita conduzione per Barbara Palombelli, che calcherà il palco dell‘Ariston al fianco di Amadeus e Fiorello, nella penultima serata del Festival. Un’esperienza sicuramente emozionante ed adrenalinica, anche per un donna di grande esperienza come la Palombelli.

credits: corrieredellumbria.corr.it
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La presidenza di “ANICA”

Parlare di Francesco Rutelli, da spunto anche per introdurre un argomento tristemente attuale: la chiusura dei cinema italiani. Infatti dal 2016, l’ex ministro, è presidente dell’Associazione Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali. Questo settore, fin dall’inizio della pandemia, circa un anno fa, ha subito gravi perdite economiche. La chiusura dei cinema italiani, prevista dai vari Dpcm sicurezza, ha messo in ginocchio non solo i gestori delle sale. L’intero comparto cinematografico, dalle case di produzione, ai singoli tecnici presenti sui set, hanno subito e stanno subendo un grave momento di crisi e disagio.

credits: primaonline.it
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Il governo e gli stessi appelli di Francesco Rutelli, sono solidali con il mondo del cinema. Per questo si è cercato fin da subito, di mettere in campo tutte le forze necessarie, per sostenere questi lavoratori. Ma ora serve un punto di svolta, oltre che un barlume di speranza nella riapertura, di questi luoghi di cultura e spettacolo, che dall’inizio della pandemia non sono stati riaperti. Francesco Rutelli, proprio pochi giorni fa, ha presentato con Anica, un progetto di rilancio in piena sicurezza, al Ministro Franceschini. Perché come ha sostenuto in varie dichiarazioni rilasciate in questi mesi, l’intero settore cinematografico, ha necessità di misure tempestive e concrete, per poter sopperire ai gravi disagi socio-economici, provocati dalla pandemia.

a cura di Chiara Bonacquisti

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