In Francia il Parlamento ha votato un testo di legge che prevede grandi cambiamenti per la tutela degli animali. Dal divieto di allevamento di animali per la produzione di pellicce alla tutela degli animali nei circhi e nei parchi acquatici. Inoltre sarà vietata la vendita di cani e gatti e le pene per maltrattamenti e abbandoni saranno inasprite.
La Francia punta a tutelare gli animali: la nuova legge approvata in Senato
Per gli animalisti francesi, e non solo, questo è un traguardo storico. L’accordo del parlamento prevede il rafforzamento della tutela del benessere animale. Sono molte le proposte approvate e che verranno introdotte gradualmente. Il testo prevede la chiusura degli allevamenti di visioni e altri animali, che chiuderanno i battenti immediatamente. Un’altra misura sarà introdotta per tutelare gli animali selvatici nei circhi e tutte quelle specie marine sfruttate nei parchi acquatici. Ulteriori misure mirano a contrastare il traffico animale e la vendita di cuccioli in negozi di animali. Reintrodotta la misura che vieta di mostrare orsi e lupi come se fossero uno show.
Previsto anche un inasprimento delle pene per il maltrattamento degli animali e il loro abbandono. L’inasprimento mira a scoraggiare l’abbandono degli animali domestici, di cui la Francia ha il triste primato europeo. Con la pandemie e i lockdown c’è stato un boom di abbandoni, in tutt’Europa e soprattutto in Francia. Sono gli stessi animalisti a definire questa legge una “vittoria storica”, ma nonostante ciò rimangono dei punti che non sono stati trattati. Le associazioni animaliste francesi chiedevano il divieto di vendita di tutti gli animali domestici, non solo di cani e gatti. Inoltre era stato chiesto il divieto di vendere animali con annunci su giornali o riviste. Tra le richieste c’era anche quella Di vietare tutti gli allevamenti di animali, non solo di quelli per la produzione di pellicce.
Su Twitter LaREM (La République en Marche) il partito di Emmanuel Macron, ha festeggiato la vittoria. “Con l’accordo trovato tra l’Assemblea Nazionale e il Senato, noi proteggeremo meglio gli animali, sia selvaggi che domestici, e sanzioneremo ancora di più in caso di maltrattamenti”.
Ecco tutte le misure approvate dal nuovo disegno di legge
- Divieto di allevamento di visoni e altri animali per la produzione di pellicce. Questa misura sarà attuata non appena la legge entrerà in vigore.
- Inasprimento delle sanzioni in caso di gravi maltrattamenti o atti di crudeltà nei confronti degli animali. Le stesse sanzioni sono previste in caso di abbandono. Previsti fino a 5 anni di reclusione e multe fino a 75.000 euro.
- Fine dello sfruttamento commerciale delle specie selvatiche. Entro due anni entrerà in vigore il divieto di acquisto e di farli riprodurli. Entro 7 anni sarà vietata la presenza di animali selvatici nei circhi itineranti.
- Divieto di tenere dei cetacei in cattività nei parchi acquatici. La misura include anche i delfini e sarà introdotta fra 5 anni.
- Supervisione della vendita di animali online per contrastare il traffico illegale di specie oppure di acquisti fatti d’impulso.
- Stop alla vendita di cuccioli di cani e gatti nei negozi di animali. Nella legge è previsto anche questo divieto, a cui si aggiunge quello di esporre animali in vetrina. Quest’ultimo divieto dovrebbe entrare subito in vigore, mentre per il primo bisognerà aspettare il 1° gennaio 2024.
- Istituzione di un “certificato di conoscenza” per adottare animali domestici con più consapevolezza. La volontà è di diminuire gli acquisti per capriccio e far conoscere le esigenze specifiche della specie che si vuole acquistare.
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Michela Andreatta