Franco Franchi, inno alla comicità semplice di un tempo

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Di Andrea Pastore

Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Due nomi spesso ripetuti in successione, come a ricordarci quanto l’uno e l’altro fossero indissolubili nella comicità di un’epoca che sembra ormai distante anni luce dalla società odierna. Eppure Franco Franchi, insieme all’inseparabile Ciccio, è stato uno dei comici più famosi del secolo scorso. Oggi ricorre il trentesimo anno dalla sua scomparsa

Franco Franchi, la simbiosi artistica e le vicissitudini con Ciccio

Franco Franchi nacque a Palermo da una famiglia di umili origini di ben diciotto figli. La povertà in cui crebbe fu tale che fu costretto ad andare a lavorare in cantiere con il padre prima ancora di finire le scuole elementari.

Tuttavia egli dimostrò già da piccolo un talento nel teatro, e la sua mimica facciale venne subito notata durante le sue imitazioni di personaggi famosi, tra cui Hitler e Totò. Sul finire degli anni 40′ entrò a lavorare per un breve periodo in un circo, ma debuttò ufficialmente al teatro solo nel 1950, quando conobbe l’altra metà artistica, Ciccio.

Insieme realizzarono la bellezza di centotrentadue film, gran parte di essi negli anni settanta.

Il successo dei due fu incredibile per via della semplicità delle pellicole (spesso parodie di film americani famosi dell’epoca) che lasciavano addosso allo spettatore leggerezza. I due funzionarono benissimo, nonostante la critica dell’epoca bocciasse sistematicamente ogni loro nuovo film. Ma come tutte le storie d’amore, anche quella dei due comici siculi ebbe momenti di rottura. Ciccio infatti, stanco delle critiche da parte degli addetti ai lavori, spingeva per diminuire i film in cui la coppia recitava a vantaggio di una maggiore qualità delle opere. Questo fece si che tra i due, anche per via di divergenze artistiche e contrattuali, si creasse un solco.

Questa separazione tuttavia fu solo provvisoria. I due infatti ripresero dopo un lasso di tempo a collaborare insieme, e questo connubio andò avanti fino al 1992, quando Franco morì all’età di sessantaquattro anni.

Esistono tanti tipi di comicità. Quella più semplice talvolta viene bistrattata, catalogata come trash. Franco e Ciccio furono la rappresentazione della forma più basilare di questa modalità di far ridere, e non lo nascosero mai. Anzi, fecero di questo lato della loro arte un’arma vincente. Coerenti con il loro modo di vedere il cinema, perché anche opere apparentemente minori come quelle dello strano duo hanno un loro spazio. Uno spazio leggero talvolta snobbato per partito preso

Andrea Pastore