Dani Pedrosa racconta di Valentino Rossi: “Ecco la sua mentalità”

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Di Redazione Sport

Jorge Martinez, Alex Crivillè, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa insieme. No, non in pista nella MotoGP, ma in un documentario messo in scena da DAZN. Il pilota spagnolo nato a Sabadell ha ripercorso svariati aspetti della sua carriera motociclistica parlando, anche, di Valentino Rossi.

Le dichiarazioni di Dani Pedrosa

Tester KTM
(Photo Credit: Dani Pedrosa Official Facebook Page)

Mi dissero che ‘c’era un ragazzino che mi avrebbe dato fastidio, che è piccolissimo e che va velocissimo. Preparava la moto per frenare tardi. Ha sistemato le forcelle, ha cominciato a frenare ancora con il gas e lo ha fatto un po’ più tardi degli altri. Ad esempio, al Montmeló nel 2009 era impossibile sorpassarlo in frenata perché frenava quindici metri dopo. Rossi non voleva essere il più veloce. Questa era la mia mentalità. Invece la sua era: ‘Esco, e se posso fermarlo lo fermo. Primo titolo in 250 com Aprilia? n quei momenti, quando vedi che puoi vincere, ti spaventi. Inizi a guardare tutto con una lente d’ingrandimento in modo che nulla fallisca. Più sembra facile, più hai paura. La Play Station? È stata la prima cosa che mio padre mi ha regalato insieme alla MotoGP 2, me l’ha comprata per imparare i circuiti. Mio padre? Non era contento, quindi sono andato a casa di mia madre, erano separati, solo per giocare e sono rimasto fino alle 7 del mattino“.

(Photo Credit: Dani Pedrosa Official Facebook Page)

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