Attualità

Frasi dell’11 settembre, per non dimenticare

Frasi, citazioni, testimonianze e video sull’11 settembre 2001. Per ricordare gli attentati alle Torri Gemelle e il giorno che cambiò per sempre l’America (e non solo). Come si potrebbe dimenticare la data dell’11 settembre? Un anniversario che noi tutti continueremo a ricordare nel tempo. Una terribile tragedia che non merita di essere dimenticata per le tantissime vittime innocenti che hanno perso la vita. Ecco allora che inviare una frase anche in ricordo può essere un modo anche per riflettere. Inviare frasi per ricordare e per non dimenticare l’11 settembre, un momento, una data indimenticabile che ha segnato e cambiato la nostra storia.

Frasi 11 settembre

  • Con il passare degli anni la maggioranza degli americani è in grado di tornare a Vivere una vita normale come prima dell’ 11 settembre punto ma io no. Ogni mattina ho ricevuto il briefing sulle minacce alla nostra nazione punto e ho giurato che avrei fatto tutto quanto in mio potere per mantenerci al sicuro. George W. Bush
  • Sono certo di parlare a nome della mia nazione intera quando dico che l’11 settembre siamo tutti americani nel dolore come nella sfida.
  • Tutti gli ambienti democratici d’America e d’Europa con in prima linea guida del centrosinistra italiano sanno oramai bene che il disastro attentato è stato pianificato e realizzato dalla Cia americana e dal Mossad con l’aiuto del mondo sionista per mettere sotto accusa i paesi arabi e per indurre le potenze occidentali ad intervenire sia in Iraq sia in Afghanistan. Francesco Cossiga
  • Dopo l’11 settembre il dialogo è più che necessario per svuotare i giacimenti di odio e diffidenza che rischiano di avvelenare gli animi di alimentare il terrorismo. Andrea Riccardi
  • Siamo vittime di tante mistificazioni l’11 settembre sembra una bella messa in scena ci terrorizzano con gli arabi con Al Qaeda quando dovremmo temere chi ci dice che l’unica salvezza continuare a consumare sempre di più. Bianca Balti
  • “Mi viene spesso in mente Roberto Benigni che divulga Dante e suo padre analfabeta che lo insegnava a lui. Ovvero una cultura di pochi, strettamente legata all’identità nazionale, che diventa cultura di tutti. Cultura sicura: ho imparato dal mio amico Umberto Eco a combattere le fonti incontrollate della Rete. E anche le bugie. Quanti ragazzi hanno letto assurdità online sull’aereo che l’11 settembre non avrebbe mai colpito il Pentagono? La stessa Wikipedia ha compreso i grossi rischi dell’immissione incontrollata di paragrafi e voci, e ora presta più attenzione.” Giuliano Amato
  • “Per tutta la lunga stagnazione degli anni Novanta, abbiamo avuto lo “sciopero degli eventi”, per riprendere la battuta dello scrittore argentino Macedonio Fernández. Ebbene, quello sciopero è terminato. Gli eventi hanno smesso di scioperare. E ci troviamo anzi di fronte, con gli attentati di New York e del World Trade Center, all’evento assoluto, alla “madre” di tutti gli eventi, all’evento puro che racchiude in sé tutti gli eventi che non hanno mai avuto luogo.” Jean Baudrillard

“Ho sentito un rumore che ora non riesco a ricordare: è stato così forte, un frastuono talmente assordante che la mia mente l’ha bloccato. Mi ha spaventato a morte, e l’ho rimosso, non riesco a riportarlo alla coscienza.”
Bruno Dellinger (presidente della Quint Amasis North America, ricordando il crollo della prima torre).

11 settembre, fonte sintony.it

“Sentii che qualcuno mi afferrava e mi trascinava via, obbligandomi a correre come si fa con gli animali o i cavalli: «Andiamo via!». Avremo corso per circa un terzo di isolato, e io non sapevo nemmeno cosa stesse succedendo. Mentre mi trascinava via gli dissi di fermarsi. Ci girammo e vidi un’immensa nube salire dal cratere. Sembrava davvero un attacco nucleare.”
Rudy Giuliani

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