Dopo tutto l’Indie e l’alternativo degli ultimi anni, finalmente torna in scena la semplice natura del cantautorato con Luca D’Aversa, di nuovo in gioco con l’album “Fuori”, disponibile da gennaio: un lavoro di tradizione e esperimenti.
Se ricordate Luca D’Aversa per l’acustica e le carezze, adesso copritelo di qualche nota blues ed elettronica e, probabilmente, anche voi vi sentirete lì “Fuori”. Dopo quattro anni di distanza dal disco d’esordio omonimo, il cantaure romano D’Aversa raccoglie, in un disco decisamente più maturo, tutto quello che, in questo silenzio, lo ha portato fin qui.
In nove tracce incalzanti e intense Luca fa un gioco molto sottile: ci fa sentire dentro quel “Fuori” dove inciampiamo tutti. Nelle passeggiate emotive dove impariamo a sentire il ritmo del caos, nella sordità di situazioni incomprese che crediamo sia solo silenzio, nel bisogno di correre (e non più solo scappare) e forse anche di perdersi.
Tutto questo è un viaggio che fai a piedi, questa volta, e non più in treno come nel primo Album. E’ un viaggio che fai sudato, dove ti siedi per guardare la stessa strada ma da un occhio diverso. E mentre ascolti un po’ di rock in “In superficie” o in “ Hai visto mai” ti spingi a saltare in un nuovo sguardo.
Fresco, deciso, autentico: Luca D’Aversa è una giovane promessa di un cantautorato alla Niccolò Fabi, di un testo che riconosce i drammi come semplici dilemmi, quali sono, e nei quali è facile sentirsi meno soli. Forse per questo anche D’Aversa canta ” Solo no”, per aprirsi in un grido corale di malinconia ed evasione.
Tra l’acustico e l’elettrico, con “Fuori” il cantautore romano mostra la sua crescita artistica e personale, in un album di esperienze e riflessioni che si riconoscono in un manifesto synth pop dove la sintesi tra forma e contenuto trova l’esatto equilibrio.
Nell’attuale vanità del nulla, l’album di Luca D’Aversa ci lascia un consiglio: forse proprio guardando “Fuori” riusciamo a guardarci dentro. E allora questo viaggio puoi farlo solo tu.
E poi, “Lasciati sorprendere”.
Rossella Papa