Fylleangst, parole dal mondo: l’ansia di aver commesso atti di cui non ci si ricorda dopo una sbornia

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Di Stella Grillo

Nello spazio dedicato alle Parole dal Mondo, Fylleangst; un termine norvegese che si riferisce all’ansia sperimentata in seguito a un’ubriacatura molto pensante, in cui si ha timore di aver commesso qualcosa di irreparabile.

Fylleangst, il timore norvegese di aver commesso qualcosa

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Un termine particolare Fylleangst che sottolinea il rapporto che il popolo norvegese ha con l’alcool. Se Utepils è il termine con cui i norvegesi si riferiscono alla ”prima birra di stagione, all’aperto”, Fylleangst è il timore di aver commesso atti di cui non ci si ricorda durante una pesante ubriacatura. La sua etimologia è abbastanza intuibile: la parola nasce dalla combinazione di “fylle” (ubriaco) e “angst” (ansia). Questo vocabolo intraducibile si riferisce alla paura sperimentata dopo una sbornia colossale; quando, frastornati e con un minimo di lucidità che cerca di farsi spazio fra i postumi dell’alcool, si inizia a pensare e a sperare di non aver combinato qualcosa di imbarazzante. Fylleangst è una parola unica che esiste solamente in Norvegia, e indica proprio quel momento di blackout totale in cui non ci si ricorda le azioni che, effettivamente, si sono andate a compiere.

L’ansia da ubriaco e la cultura dell’alcol in Norvegia

Fylleangst la cui pronuncia è foola angst potrebbe rendersi, simpaticamente, con “ansia da ubriaco”; all’interno della lingua norvegese è abbastanza utilizzata per via della loro cultura del bere. Si potrebbe indicare come quella sensazione inquietante e turbolenta che si ha quando, il giorno dopo aver bevuto, non si riesce a ricordare nulla, né chi si potrebbe aver incontrato in quelle condizioni. Fylleangst è quindi la descrizione di una intensa preoccupazione dopo una festa, una cena e su chi avrebbe potuto assistere allo spettacolo da ubriachi che si è dato. L’espressione ”ansia da ubriaco” denota una vera e propria paranoia angosciante e confusa, saggiata dal soggetto che sta sperimentando, in quel preciso momento, il post-sbornia. L’alcool in Norvegia è altamente controllato e, proprio per supplire a queste rigide regole, si attua un consumo smodato; un risultato diretto dell’altro controllo che conduce chi ne abusa a sortire gli effetti del Fylleangst.

Stella Grillo

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