Gabriele Muccino lascia la giuria dei “David di Donatello”

Foto dell'autore

Di nickyabrami

Gabriele Muccino con un post su Twitter ha annunciato l’uscita dalla giuria dei David di Donatello: “Sono uscito dalla giuria dei David Di Donatello. Non mi riconosco nei criteri di selezione che da anni contraddistinguono quello che era un tempo il premio più ambito dopo l’Oscar. Non mi presenterò più nelle categorie di Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura, in futuro”

Queste le parole apparse sul profilo del cineasta che già lo scorso marzo una volta note le candidature della cerimonia di premiazione che si terrà il prossimo 11 maggio, aveva avuto una brusca reazione in merito alle nomination ricevute dal suo ultimo lavoro, “Gli Anni Più Belli”:

“Diciamocelo, cari Giurati del @PremiDavid: questa ennesima volta (è dal 2003 che snobbate il mio lavoro), l’avete fatta grossa. A perdere non sono io, ma la vostra credibilità, smarrita peraltro da tempo. Farò il tifo per @miramazzotti e @ClaudioBaglioni#Gliannipiùbelli”

Gabriele Muccino e i David di Donatello: la reazione del regista su Twitter

A questo tweet, ne hanno avuto seguito una serie il 3 aprile, nel quale Gabriele Muccino manifestava l’intenzione di uscire dall’Accademia del Cinema Italiano:

Sto meditando di uscire dall’Accademia dei David di Donatello come giurato e non presentare mai più in futuro i miei film in gara. Non lo si può più considerare, come fu, il premio più prestigioso del cinema italiano nel mondo….

Mi tiro fuori con amarezza, non certo invidia, per aver adorato il NOSTRO cinema più nobile e vederlo ridotto ad una schermaglia tra film minori, ignorati e /o sopravvalutati. Mi dispiace anche per il pubblico che ha perso interesse assistendo a gare tra film sconosciuti…..

Un saluto rispettoso va però al Presidente e a Direttore @PieraDetassis che sta cercando di risolvere con tutta se stessa gli enormi problemi ereditati da anni di clientelismo in cui addirittura i defunti votavano… Viva allora il cinema italiano, quello vivo. #DavidDonatello

Nel corso della sua carriera, Muccino ha ricevuto sette candidature e tre David, uno competitivo (miglior regista per L’ultimo bacio nel 2001) e due speciali (“per i suoi successi negli Stati Uniti come autore e come regista” nel 2008 e il David dello Spettatore per A casa tutti bene nel 2019).

Seguici su

Facebook, Instagram, Metrò, La Rivista Metropolitan Magazine N1