Alvaro Bautista domina la prima gara della stagione della SBK, davanti a Rea e Melandri. Settimo posto per Sykes. Caduta per Haslam.
Gara 1 Phillip Island 2019. Tutto pronto per Gara 1, che porterà all’inizio della stagione 2019 del campionato delle derivate di serie. Jonathan Rea partirà dalla Pole, davanti a Haslam, Bautista e Sykes. Melandri partirà dalla nona casella.
Gara 1 Phillip Island 2019 – Ottima partenza di Bautista
Alla partenza Rea si difende da Haslam e Bautista, ma nulla può fare sullo spagnolo della Ducati alla curva Stoner. Bagarre per il quarto posto tra Sykes, Lowes e Melandri. Al secondo giro si superano e risuperano le due Kawasaski, causando la fuga di Bautista e l’arrivo di Lowes da dietro. In due giri Bautista guadagna 2 secondi sulle due Kawasaki ufficiali, Lowes, Ratzatioglu e Sykes. Melandri ottavo, Davies nono. Rinaldi dodicesimo.
A diciasette giri dal termine Bautista ha un vantaggio di 4 secondi sul quintetto dietro, con posizioni invariate rispetto a prima. Al settimo giro Melandri supera Van der Mark per la settima posizione e Camier supera Davies per la nona piazza. All’ottavo giro Rea supera Haslam per la seconda posizione e caduta per la Honda di Camier. La BMW di Sykes inizia a perdere terreno dal gruppo davanti.
Gara 1 Phillip Island 2019 – Lotta per il secondo posto e caduta per Haslam
Bautista ha un vantaggio di 7 secondi sul quartetto, dove Haslam ha risuperato Rea per il secondo posto. Il giro dopo Rea risupera il compagno di squadra. Lowes supera Ratzatioglu per il quarto posto e Sykes,per merito delle bagarre, rientra nel gruppo. A 11 giri dal termine Haslam sorpassa Rea per il secondo posto, ma al giro successivo il pilota col numero 91 cade in curva 4.
A 9 giri dal termine Ratzatioglu e Sykes iniziano a perdere terreno da Rea e Lowes, con il pilota della Yamaha che rimane dietro a studiare un sorpasso sul pilota Kawasaki. A 8 giri dal termine Sykes e Ratzatioglu vengono raggiunti da Melandri e Van der Mark. Al momento l’ordine del quartetto dopo un giro di battaglie è: Sykes, Melandri, Van der Mark e Ratzatioglu.
Gara 1 Phillip Island 2019 – Bautista vince e fantastico Melandri
Con le prime tre posizioni congelate, la lotta si infiamma dietro, con Melandri e Van der Mark che superano Sykes. Il quartetto è distante 2 secondi da Rea e Lowes. A cinque giri dal termine il pilota turco di Kawasaki supera Sykes per la sesta posizione. A tre giri dal termine Melandri inizia ad avvicinarsi a Lowes per il terzo posto. Il distacco tra i due è di meno di un secondo.
Bautista vince e domina, al debutto in SBK, Gara 1 di Phillip Island davanti a Rea (+14.9 da Bautista) e un fantastico Melandri, che supera Lowes all’ultimo giro e guadagna la terza posizione. Quinta posizione per Van der Mark, seguito da Raztatioglu. Settima posizione per la BMW di Sykes, distante cinque secondi dal terzo posto.
Ottava posizione per Cortese, seguito da Rinaldi e Davies (+27.1 dal compagno di squadra). Haslam dopo la caduta, conclude in quindicesima posizione. Con la caduta di Camier, la miglior Honda è quella di Kiyonari, sedicesimo, seguito da Delbianco.
Gara 1 Phillip Island 2019 – Analisi della corsa
Una gara dominata da Alvaro Bautista dalla terza curva del primo giro in poi, momento in cui ha superato Rea. Lo spagnolo della Ducati ha dimostrato di essere un pilota già pronto per puntare al titolo, saltando il periodo di adattamento alla nuova categoria.
Rea non ha avrà vita facile in questa stagione. Oltre che a Bautista, il quattro volte campione del mondo si deve guardare le spalle anche dal compagno di squadra Haslam, che è stato molto minaccioso nei suoi confronti, prima della caduta. Ottima la gara di Melandri, conclusasi con un meritato podio, e mettendo le ruote della sua Yamaha GRT indipendente, davanti a quelle ufficiali di Lowes e Van der Mark.
Buona la gara della BMW con Sykes, che arriva settimo, ma per quasi tutta la gara è stato nel gruppetto in lotta per il podio. Honda invece non giudicabile, perchè il primo pilota, Leon Camier, è caduto nel corso della gara. Buona anche la gara di Rinaldi che, dopo una partenza non buona, è riuscito a rimontare fino alla nona posizione, superando Davies nel finale.