Una quarto turno di Nations League estremamente negativo per gli azzurri di Roberto Mancini. Il suolo tedesco, questa volta, non è foriero di buone notizie per la compagine campione d’Europa che cade fragorosamente al Borussia Park di Mönchengladbach contro i padroni di casa teutonici. Match senza storie che si esaurisce, purtroppo per la compagine italiana, in breve tempo. Netta la superiorità degli avversari che archiviano la contesa rapidamente portandosi a casa tre punti importantissimi che rimettono in linea di galleggiamento Hans-Dieter Flick dopo tre pareggi consecutivi. Crolla, invece, l’imbattibilità della Nazionale italiana di calcio che nelle tre partite precedenti aveva messo a referto una vittoria e due pareggi. Ecco cosa è successo in Germania-Italia.

Germania-Italia 5-2: una sfida mai in bilico

Passivo fortemente negativo per gli azzurri di Roberto Mancini in Germania. La compagine italiana approccia al match in modo positivo mettendo a referto la prima palla gol dell’incontro manifestatasi ad inizio partita: è Raspadori il protagonista che non riesce a bucare l’attenta difesa dell’estremo difensore tedesco. Lo spavento desta la Germania che gioca, da questo momento in poi, con un ritmo ed una qualità nettamente superiori. Kimmich bissa il gol dell’andata portando in vantaggio i suoi, mentre in pieno recupero è Gundogan a realizzare dagli undici metri portando il match sul 2-0.

Si attende una pronta reazione dell’Italia, ma sono i tedeschi a rientrare più affamati: al 51′ Muller cala il tris e la doppietta in un minuto di Werner (68′ e 69′) taglia completamente le gambe ad una fragile spedizione azzurra. I tedeschi, sazi del netto passivo, si abbassano leggermente e gli ospiti prendono più campo. Il risultato viene mitigato, per così dire, dalle prime realizzazioni in azzurro di Gnonto e Bastoni. Termina 5-2. Il processo, con estremo raziocinio, può anche cominciare.

(Credit foto – pagina Facebook Nazionale italiana di Calcio)