In Germania il tampone negativo non è più sufficiente per poter accedere in luoghi al chiuso. La quarta ondata Covid sta fiaccando le forze operative del paese e il governo punta sulla nuova regola 2G.
La situazione in Germania
In Germania si sono registrati nuovi record di contagi: nelle ultime 24 ore nel Paese sono stati accertati 52.826 positivi e 294 morti e i reparti di terapia intensiva sono vicini al collasso. L’indice di ospedalizzazione è di 4,86 pazienti ricoverati su 100.000 abitanti. Solo il 67.5% delle persone si è vaccinato. In merito a questa bassa percentuale era intervenuto il Ministro della Salute Jens Spahn affermando che la Germania dovesse fare i conti con una pandemia di non vaccinati. Pertanto, data la gravità della situazione, il governo tedesco ha deciso di inasprire le misure restrittive al fine di limitare i contagi. Ecco, quindi, la regola delle “2G”: solo ed esclusivamente i vaccinati e le persone guarite dal Covid potranno accedere al alcuni luoghi al chiuso.
La nuova regola del “2G”
La regola del “2G” varrà in alcune regioni, quelle in cui la situazione Covid è sfuggita di mano. Non sarà più possibile presentare un tampone con esito negativo per poter entrare nei luoghi chiusi; i non vaccinati resteranno fuori da attività come bar, ristoranti e non potranno partecipare a grandi eventi. La regola delle “3G”, ovvero, la norma che consente anche ai tamponi negativi di accedere all’interno delle attività esibendo un PCR o un test antigenico, è tutt’ora valida in alcune regioni. Queste potranno procedere nella decisione se attuare la nuova regola del “2G” o restare con la prima a seconda dell’aumento dei contagi. Inoltre, il governo sta decidendo in queste ore se ripristinare misure ancor più restrittive come l’estensione dello smart working. “La situazione pandemica nel nostro paese è drammatica“, ha commentato Angela Merkel. “Il numero dei morti è spaventoso“.
Lorenzo Tassi
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