Nello spazio di Metropolitan Today di oggi, il 30 maggio del 1924 ricordiamo il segretario del Partito Socialista Unitario Giacomo Matteotti quando tenne un famoso discorso alla Camera dei Deputati, nel quale denunciava apertamente i brogli elettorali e le violenze commesse dai fascisti
Giacomo Matteotti, la denuncia del 30 maggio 1924
“Se la libertà è data ci possono essere errori, eccessi momentanei, ma il popolo italiano, come ogni altro, ha dimostrato di saperseli correggere da sé medesimo. Noi deploriamo invece che si voglia dimostrare che solo il nostro popolo nel mondo non sa reggersi da sé e deve essere governato con la forza. Molto danno avevano fatto le dominazioni straniere. Ma il nostro popolo stava risollevandosi ed educandosi, anche con l’opera nostra. Voi volete ricacciarci indietro. Noi difendiamo la libera sovranità del popolo italiano al quale mandiamo il più alto saluto e crediamo di rivendicarne la dignità, domandando il rinvio delle elezioni inficiate dalla violenza alla Giunta delle elezioni”. Questa, come riportato da Collettiva, è una parte del famoso e ultimo discorso pronunciato dall’onorevole Giacomo Matteotti alla Camera il 30 maggio 1924
Con queste parole Il segretario del partito Socialistia Unitario denunciava il clima di broglio e di violenze in cui si erano svolte le precedenti ed ultime elezioni democratiche prima della dittatura fascista alla Camera dei Deputati il 6 aprile 1924. Il risultato di un voto esercitato palesemente senza libertà con i fascisti presenti nei seggi e nelle cabine elettorali e violenze intimidazioni fu l’elezione in blocco di tutti i candidati del partito fascista e la vittoria della maggioranza. Giacomo Matteotti ed altri membri dell’opposizione si opposero ma il risultato della proposta matteottiana di far invalidare l’elezione di alcuni deputati ottenne 285 voti contrari e fu respinta.
La morte di Matteotti
“Io, il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me”. Furono le ultime parole pronunciate da Giacomo Matteotti dopo la sua famosa denuncia. Il pomeriggio del 10 giugno fu, infatti, rapito e ucciso a Roma dalla polizia fascista. Il giorno dopo avrebbe dovuto pronunciare un discorso alla Camera sull’affarismo e la corruzione all’interno del partito fascista. Il suo cadavere venne invece ritrovato a Riano solo il 16 agosto per puro caso dal cane di un brigadiere in licenza. Alcuni mesi dopo, il 3 gennaio 1925, Benito Mussolini si assunse la responsabilità morale di quanto era accaduto mentre l’opposizione aveva deciso il 27 giugno dell’anno precedente per la famosa secessione dell’Aventino decidendo di non partecipare ai lavori parlamentari finchè i colpevoli del delitto Matteotti non fossero stati catturarti e processati.
Altre ricorrenze importanti
Il 30 maggio 1431 Santa Giovanna D’Arco veniva arsa viva sul rogo a Rouen. Il 30 maggio 1588 l’ultima nave della famosa Invincibile Armada partiva da Lisbona per il canale della Manica. 226 anni dopo, il 30 maggio 1814, il trattato di Parigi riportò i confini francesi a quelli del 1792 mentre Napoleone Bonaparte veniva esiliato sull’Isola d’Elba. Il 30 maggio 1879 William Kissam Vanderbilt cambiò il nome del Gilmores Garden nel più famoso Madison Square Garden.
15 anni dopo, il 30 maggio 1894, la Beata Clelia Merloni fondò la Congregazione delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù a Viareggio. Il 30 maggio 1922 venne inaugurato a Washington il famoso Lincoln Memorial. 17 anni più tardi, il 30 maggio 1939, sulla giornale a fumetti “Detective Comics” apparve per la prima volta il famoso personaggio di Batman. Parliamo ora di una data importante per la storia della musica perchè il 30 maggio 1968 i Beatles iniziavano le registrazioni del loro album cult intitolato “The Beatles”. Infine, il 30 maggio 1989, gli studenti dimostranti di Piazza Tienamen mostrarono al mondo una statua di protesta chiamata la Dea della democrazia.
Nati oggi
Ricordiamo il famoso orafo russo Peter Carl Fabergè, il famoso giurista Stefano Rodotà e il compianto presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. Facciamo gli auguri a Gianrico Carofiglio e Piero Chiambretti.
Morti oggi
Il 30 maggio 1593 moriva in una rissa il famoso poeta e drammaturgo inglese Christopher Marlowe. Il famoso pittore fiammingo Peter Paul Rubens moriva il 30 maggio 1640. Un cancro alla prostata uccise il 30 maggio 1778 il grande filosofo illuminista Voltaire. Il premio Nobel Boris Pasternak moriva a causa di un cancro ai polmoni il 30 maggio 1960.
Stefano Delle Cave
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