La realtà è ben nota a tutti: il campionato di MotoGP è più seguito e ammirato di quello che si corre in Superbike. Da anni, forse da sempre. Come mai questa disparità tra le categorie delle due ruote? Una chiave di lettura sul divario esistente è arrivato da Gigi Dall’Igna, massimo ingegnere di Ducati Corse, che lo scorso anno è riuscito a piazzare Francesco Bagnaia e Alvaro Bautista sui rispettivi troni delle competizioni realizzando una doppietta straordinaria. Il veneto è apparso estremamente duro con la SBK parlando di “assenza di campioni” rispetto al Motomondiale.

Le parole di Gigi Dall’Igna di Ducati

quattro ducati ufficiali nel 2020 - Dall'Igna - Photo credit: visordown.com
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Talento del pilota? È una dote primaria e necessaria, vero, ma non l’unica che un professionista debba avere – ha detto Gigi Dall’Igna di Ducati Corse durante un convegno tenutosi all’Università di Bologna –. Certo, il talento può fare la differenza, però ciò che conta oggi è lo spirito di squadra. Persone talentuose che sanno fare gruppo ottengono grosse soddisfazioni, a lungo nel tempo. Le altre, si perdono. Per creare una filiera di talenti, ogni Casa avrebbe bisogno di partecipare a più campionati. Per esempio, la MotoGP: certo, tutti vogliono arrivarci, ma è giusto dire che, per ottimizzazione di costi e dedizione di tempo e crescita, un pilota dovrebbe legarsi a un Marchio già in giovane età. Per questo, caldeggiavo la realizzazione di una Moto3. È molto meno complicato sviluppare un cammino insieme, quando il ragazzino è fresco e aperto mentalmente. Ho notato come ci si conosca meglio, nel tempo, trovando grande affiatamento anche in età più adulta. Perciò, volevo una Moto3 marcata Ducati, in modo tale da legare all’azienda nomi nuovi, per poi portarli avanti. Purtroppo, non è stato possibile. Perché la SBK non gode della medesima popolarità e dello stesso successo riscontrato dalla MotoGP? Poiché in SBK non ci sono i campioni che la MotoGP schiera. I veri talenti corrono nel campionato prototipale, la classe regina. Le derivate di serie sono fantastiche, ma il livello dei piloti è più alto in MotoGP, dove abbiamo personaggi vincenti di conseguenza noti ai tifosi. Il confronto di movimento tra le due categorie è, in primis, questo“.

(Photo credit: visordown.com)

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