Alle ore 11 di questa mattina, nell’Aula della Camera Giorgia Meloni ha tenuto il suo discorso programmatico. Dopo aver ripercorso le tappe della sua carriera politica, ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante traguardo.
Il ringraziamento alle donne di Giorgia Meloni: «Grazie per avere dimostrato il valore delle donne italiane, come spero di riuscire a fare anche io»
Il discorso per la fiducia alla Camera di Giorgia Meloni è durato poco più di un’ora. La nuova presidente del Consiglio ha ringraziato davanti ai deputati Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’ex premier Mario Draghi. Proseguendo il suo discorso programmatico Meloni elenca tutte le responsabilità di cui si farà carico, prima fra tutte quella «di essere la prima donna a capo del governo in questa Nazione». Ha successivamente aggiunto:
Quando mi soffermo sulla portata di questo fatto, mi ritrovo inevitabilmente a pensare alla responsabilità che ho di fronte alle tante donne che in questo momento affrontano difficoltà grandi e ingiuste per affermare il proprio talento o il diritto di vedere apprezzati i loro sacrifici quotidiani.
Meloni non dimentica che «a gravare sulle sue spalle» c’è anche il peso delle conquiste ottenute dalle donne del passato, quelle stesse donne che «hanno costruito con le assi del proprio esempio la scala – che in questo importante giorno le ha permesso – di salire e rompere il pesante tetto di cristallo posto sulle nostre teste. Donne che hanno osato, per impeto, per ragione, o per amore». A questo punto la presidente comincia a passare in rassegna i nomi di 16 donne che hanno «dimostrato il valore delle donne italiane», con l’augurio per se stessa di riuscire a fare lo stesso: «come spero di riuscire a fare anche io».
Chi sono queste 16 donne?
L’elenco di Meloni si apre con l’elogio a Cristina Trivulzio Di Belgioioso, scrittrice, giornalista e patriota, che ha partecipato attivamente al Risorgimento italiano. Nel corso della sua vita è stata editrice di diversi giornali rivoluzionari e molti dei suoi lavori letterari hanno come tema centrale la prima guerra d’indipendenza. A seguire la nuova premier ha citato: l’unica donna nota per aver partecipato alla spedizione dei Mille, Rosalie Montmasson; è poi il turno della ciclista Alfonsina Strada: prima donna che ha partecipato a competizioni maschili come il Giro d’Italia, è una delle pioniere della parificazione tra sport maschile e femminile.
Maria Montessori, donna di fama internazionale per il metodo educativo che porta il suo nome adottato in tutto il mondo. Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina 1986 e Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926. Le giornaliste Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutoli, che hanno entrambe perso la vita per documentare la verità. Nilde Iotti, la prima donna a ricoprire la terza più alta carica dello Stato come Presidente della Camera dei Deputati. Oriana Fallaci, scrittrice e giornalista, partecipante della Resistenza Italiana e prima donna inviata speciale al fronte.
Le donne dei nostri giorni
Giorgia Meloni ha poi deciso di citare altre donne dei nostri tempi come: la fisica,Fabiola Giannotti, Marta Cartabia (prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente della Corte Costituzionale). Maria Elisabetta Casellati, attuale ministro per le Riforme istituzionali, Chiara Corbella, donna laica e madre, proclamata serva di Dio dalla chiesa cattolica nel 2018. Per poi concludere con il nome dell’astronauta Samantha Cristoforetti, prima donna italiana negli equipaggi dell’Esa e prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale.
Rossella Di Gilio
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