Giornata mondiale contro la desertificazione, 17 giugno 1994: fu adottata a Parigi la United Nation Convention To Combact Desertification (UNCCD). L’azione promuove di mitigare gli effetti della desertificazione, attraverso un’attività di cooperazione internazionale nelle zone più colpite del pianeta, come l’Africa. Ricordando la ricorrenza ed i fatti storici del giorno.
Giornata mondiale contro la desertificazione: combattendo la siccità
Tale ricorrenza fu designata dall’ONU nel 1995, con l’auspicio di sensibilizzare alla responsabilità nell’utilizzo sostenibile dell’acqua, oltre che di prevenire la siccità. L’Italia è tra i primi paesi dell’OCSE ad aderire al programma nel 1997: sia come Paese donatore che come Paese affetto da desertificazione.
Si eseguì, a tal proposito, la metodologia promossa dall’UNCCD e gli standard previsti dall’ONU per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. La metodologia di cui ci si serve in questi casi, mette in atto tre parametri fondamentali:
- Copertura e uso del suolo/cambiamento dell’uso del suolo;
- Stato e tendenze della produttività del suolo;
- Stato e tendenze del contenuto di carbonio organico nel suolo.
Eventi storici del giorno
17 giugno 1906, traversata Roald Amundsen: impiegò tre anni per concludere la rotta del passaggio a nord-ovest. Tale direzione intrapresa collega emisfero boreale, Oceano Atlantico ed Oceano Pacifico, passando per l’arcipelago canadese nel Mar Glaciale Artico. Mentre, il 17 giugno 1944, l’Islanda ottiene l’indipendenza dalla Danimarca procedendo alla formazione di una repubblica. Watergate, 17 giugno 1972: si scoprono le intercettazioni di cinque funzionari della Casa Bianca. Quest’ultimi sono arrestati per aver scassinato gli uffici del Comitato del Partito Democratico. La conseguenza di tale atto portò alla richiesta di impeachment alle dimissioni del Presidente Nixon.