Giovanni Allevi e la moglie Nada Bernardo hanno alle spalle 20 anni di matrimonio, che hanno portato all’arrivo dei figli Leonardo e Giorgio.
Giovanni Allevi, la moglie Nada è la sua manager
Oggi il pianista e compositore sarà tra gli ospiti di “Oggi E’ Un Altro Giorno” in onda a partire dalle 14:00 su Raiuno, dove si racconterà alla padrona di casa la conduttrice Serena Bortone tra carriera e vita privata. L’apprezzatissimo artista marchigiano e Nada si sono conosciuti sul palco, dove entrambi erano impegnati in uno spettacolo: lui dietro ai tasti bianchi e neri del piano, lei accompagnava la musica con passi di danza. Sono passati oltre 20 anni da quella serata, durante i quali due sono convolati a nozze ed hanno allargato la famiglia con due figli Leonardo e Giorgio.
Nada Bernardo ha intrapreso un sodalizio anche professionale con il marito Giovanni, divenendone la manager. Riservatissima sulla sfera privata, la donna è in possesso di un diploma in pianoforte ed ha conseguito una laurea alla Bocconi. Le uniche dichiarazioni inerenti la famiglia erano arrivate da Giovanni Allevi in un’intervista realizzata da Famiglia Cristiana:
“La mia famiglia è il mio rifugio, è la mia Itaca. Spesso sono lontano per lavoro e mi accompagna durante la tournée un sottile senso di colpa che tutti i papà condividono. Il minimo che possa fare è dedicare loro alcune mie composizioni e, soprattutto, cercare di vivere più intensamente possibile il momento in cui sono insieme ai bimbi e magari cogliere in quel momento l’ispirazione per un brano musicale”
Fonte Famiglia Cristiana
Sui figli Leonardo e Giorgio.
“Voglio lasciarli liberi. Io penso che i bambini debbano giocare il più possibile. Noi abbiamo il dovere di porre davanti a loro una tavolozza di colori più ampia possibile, lo spettro maggiore di possibilità in termine di gioco, di sperimentazioni, anche di avvicinamento di strumenti musicali o a forme espressive. Poi, saranno loro a scegliere la strada da intraprendere”
Fonte Famiglia Cristiana
Giovanni Allevi moglie
Immagine di copertina – Ph © Andrea Stevoli
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