Per il Benevento sembra ormai essere soltanto questione di tempo. La Lega Pro ha optato per la premiazione del merito sportivo. Le prime classificate dei tre gironi (ovvero Monza, Vicenza e Reggina) sono virtualmente in Serie B. Pare quasi certo che lo stesso provvedimento sarà adottato per il campionato cadetto. Il che significherebbe soltanto una cosa: Benevento ufficialmente promosso in Serie A. Le sorti dei due maggiori campionati italiani sono ancora ignote. Ma gli Stregoni guardano già al futuro. E una piacevole sorpresa potrebbe venire dal mercato estivo. Ma andiamo con ordine.
Benevento, inizia il countdown per il paradiso
It’s the final countdown. Questo il testo della notissima canzone degli Europe. Una frase che sembra rispecchiare alla perfezione la situazione del Benevento. Il sogno chiamato Serie A potrebbe infatti essere più vicino di quanto si possa pensare. E questo non solo nel caso in cui dovesse calare definitivamente il sipario su questa nefasta stagione di Serie B. Anche nel caso di una ripresa i giallorossi dormirebbero su due guanciali. I 20 punti di vantaggio sul Crotone secondo sono qualcosa di più di una garanzia. Sembra mancare soltanto l’aritmetica per sancire il ritorno dei Sanniti in massima serie.
Un appuntamento che manca da due anni, quando il Benevento salutò la Serie A con quattro giornate d’anticipo. I campani chiusero il torneo da fanalino di coda, a quota 21 punti. Un bilancio disastroso: 6 vittorie, 3 pareggi, 29 sconfitte. 33 gol fatti, 84 subiti. La prima storica esperienza in massima serie è certamente da dimenticare. Ma ora c’è voglia di rivalsa. I record positivi messi a segno in questa stagione di Serie B non sono certo un caso. E da lì bisognerà ripartire.
Inzaghi, un punto fermo
Il fattore in più si chiama Filippo Inzaghi. Un allenatore che ha saputo dare la carica giusta alla sua squadra. Un allenatore che ha saputo valorizzare al meglio gli elementi a propria disposizione. Una sola sconfitta in campionato: il pesantissimo 4-0 all’Adriatico di Pescara. Una débâcle che ha avuto un impatto pressoché nullo sulla stagione del Benevento. 69 punti in classifica, con dieci gare ancora da disputare. Il record assoluto sarebbe stato più che alla portata.
Inzaghi è il punto fermo del club giallorosso. Ora l’allenatore piacentino è atteso da una nuova, ardua sfida: la probabile avventura in Serie A con i Sanniti. Il tecnico ha già allenato due volte in massima serie, ma in entrambi i casi l’esperienza ebbe un epilogo drammatico.
Nella stagione 2014/15 Inzaghi esordì da allenatore in massima serie sulla panchina della sua ex squadra, il Milan. Il tecnico aveva già guidato gli Allievi Nazionali e la Primavera del club rossonero. La scelta da parte della società di affidargli la direzione della prima squadra si dimostrò avventata. Decimo posto ed esclusione dalle coppe europee: inevitabile l’esonero a fine stagione.
Non andò meglio nella stagione 2018/19, quando Inzaghi venne ingaggiato dal Bologna. La sua avventura alla guida dei Felsinei andò anche peggio. Il tecnico venne esonerato a fine gennaio con il club emiliano inchiodato in piena zona retrocessione. Alla guida dei rossoblù fu chiamato Siniša Mihajlović. Con il tecnico serbo il Bologna ottenne un risultato ben al di sopra delle aspettative, con un ottimo decimo posto finale.
Ora Inzaghi cerca il riscatto con il Benevento in Serie A (qualora dovesse essere confermato l’esito del campionato corrente). Obiettivo dichiarato: mantenere la categoria. Non sarà certo una passeggiata. Ma l’impresa passa per il mercato. E proprio quest’ultimo può essere la chiave per la salvezza.
Benevento, suggestione Giovinco
Il Benevento non vuole recitare nuovamente il ruolo di mera comparsa in caso di promozione in Serie A. Il primo passo sarà quello di confermare i protagonisti della straordinaria cavalcata di questa stagione. Una difesa in grado di subire soltanto 15 reti. Un centrocampo solido, compatto e in grado di far filtrare i palloni per sostenere la manovra offensiva. E un attacco che ha messo a segno ben 54 reti in 28 giornate.
Un reparto offensivo che perderà però quasi certamente Coda. L’attaccante campano non rinnoverà il contratto con gli Stregoni. Per lui 77 presenze condite da 30 reti con la maglia giallorossa. Una perdita che andrà rimpiazzata in modo adeguato. E il Benevento sembra già aver individuato un papabile sostituto.
Il sogno si chiama Sebastian Giovinco. Il giocatore 33enne sarebbe in procinto di lasciare l’Al-Hial per chiudere la carriera nel campionato nostrano. Secondo quanto riportato dal giornalista Nicolò Schira sul proprio profilo Twitter, il Benevento sarebbe determinato a portare Giovinco in Campania nella prossima stagione.
Fonte: profilo Twitter Nicolò Schira.
Giovinco è una vecchia conoscenza del nostro campionato. Il giocatore torinese ha già vestito le maglie di Empoli, Juventus e Parma. Un calciatore eclettico, può ricoprire diversi ruoli nel reparto offensivo. Infatti è stato impiegato come trequartista, esterno nel tridente d’attacco, prima e seconda punta. Una risorsa che si inserirebbe forse alla perfezione nel gioco di mister Inzaghi.
Il ds Foggia è già al lavoro, ma bisognerà superare la concorrenza del Parma. I Ducali vorrebbero infatti riportare Giovinco tra le loro file. Già lo scorso gennaio il club gialloblù aveva fatto un tentativo. Il presidente Vigorito sembra però determinato a non mollare la presa. Il patron del club campano vuole costruire una squadra competitiva che possa dire la sua anche in Serie A. La Formica Atomica vestirà giallorosso il prossimo anno?
Foto: LaPresse
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