Giuni Russo, chi era la compagna “segreta” Maria Antonietta Sisini: “Contro tutto e tutti”

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Giuni Russo è senza alcun dubbio una delle voci che hanno fatto la storia della musica italiana. Celebre la sua ‘Un’estate al mare’, che ancora oggi, a distanza di davvero tanti anni, viene risuonata e cantata, come a spiegare che ha davvero accompagnato intere generazioni. Scomparsa nel 2004 a causa di una malattia, l’artista è finita molto spesso sotto la luce dei riflettori per la sua vita privata e sentimentale

Il percorso artistico e la vita personale di Giuni Russo sono stati condivisi per tantissimi anni con la musicista e produttrice Maria Antonietta Sisini, conosciuta quando aveva appena 17 anni. Le due artiste hanno lavorato insieme e sono state compagne nella vita per 36 anni e Sisini è stata a fianco della cantante durante tutta la malattia, continuando poi a portare avanti la sua figura e i suoi lavori postumi con l’Associazione GiuniRussoArte

Giuni Russo, chi era la compagna Maria Antonietta Sisini

La nativa di Palermo ha sempre avuto un rapporto particolare con la sua produttrice e principale collaboratrice Maria Antonietta Sisini. Il loro è stato un legame molto forte e profondo, tanto che la donna, dopo molti anni. Un amore vissuto lontano dal gossip e in totale privacy e riserbo.

Ma ecco che, qualche anno fa, è uscita lei stessa allo scoperto per smentire alcune dichiarazioni fatte da Donatella Rettore, che aveva detto di essere stato molto vicino alla povera Giuni, tanto da sentirsi dopo ogni seduta di chemioterapia.

Donatella Rettore, a differenza di quanto detto da lei, non ha visto né sentito Giuni Russo negli ultimi anni. Purtroppo sono costretta a rompere il mio riserbo sulla malattia di Giuni Russo, artista con la quale ho lavorato e vissuto per 36 anni e di cui porto avanti l’eredità artistico. Ribadisco comunque che Donatella Rettore non ha visto né sentito Giuni negli ultimi anni. Giuni nel 2004 non ha fatto chemioterapia, ha smesso nel 2003. Dopo le sedute di chemio non aveva nessuna voglia di parlare al telefono con chicchessia“.

Seguici su Google News