Glenn Frey, il poliedrico membro degli Eagles

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Di Redazione Metropolitan

Glenn Frey, classe 1948 fu uno dei fondatori degli Eagles, band country-rock. Ricopriva i ruoli di chitarrista e cantante insieme ad un altro componente, Don Henley con il quale scrisse diverse canzoni. polistrumentista della band suonava vari strumenti tra cui: chitarra, basso ed armonica a bocca. Insieme agli Eagles vinse sei Grammy e cinque American Music Awards. Dopo la rottura iniziale degli Eagles nel 1980 iniziò la sua carriera da solista con il suo album di debutto No Fun Aloud nel ’92 sotto l’etichetta discografica Asylum Records. L’album vendette più di cinquecentomila copie contenendo due singoli entrati nella top 40, The One You Love e I Found Somebody.

Formazione musicale e fondazione degli Eagles

Frey nacque a Detroit, nel Michigan dove studiò piano dall’età di cinque anni per poi passare successivamente alla chitarra. Durante l’adolescenza entrò a far parte di diverse band prima fra tutti i Subterraneans. Nel 1967 entrò n un’altra band in cui migliorò a cantare e a migliorare con la sua chitarra. Questa gavetta lo portò a soli diciannove anni a suonare per un brano di Bob Seger, Ramblin’ Gamblin’ Man. Questa esperienza lo aiutò molto in quanto Seger stesso lo incoraggiò a focalizzarsi sullo scrivere sue canzoni.  il loro rapporto continuò negli anni scrivendo anche canzoni insieme.

Nel 1970 incontrò il batterista Don Henley con cui successivamente fonderà gli Eagles. I due si esibivano come componenti della band di supporto di Linda Ronstaft. Mentre erano in tour decisero di creare una loro band con l’aggiunta di Bernie Leadon e Randy Meisner. Il primo album uscì nel 1972, Eagles, registrato in Inghilterra. Ebbe un enorme successo anche grazie a canzoni come Take It Easy, scritta da Frey stesso e Witchy Woman fecero conoscere la band a tutta l’America e non solo. Con L’uscita dell’album ci fu il primo tour della band.

Eagles, Glenn Frey
Photo Credits: stonemusic.it

Eagles fu il primo album di diversi successi fino ad arrivare al loro quinto album considerato dal pubblico generale come il loro capolavoro, Hotel California del 1976 con ventisei milioni di copie vendute raggiunse nel 2018 il terzo album più venduto di tutti i tempi negli Stati Uniti. Primo album senza l’apporto di Bearnie Leadon sostituito dal chitarrista Joe Walsh. La canzone Hotel California fu inclusa da Rolling Stone alla posizione numero 49 nella lista delle migliori 500 canzoni di tutti i tempi. Escludendo il Greatest Hits, considerato il secondo album più venduto negli Stati Uniti, Hotel California è l’album di maggior successo della band.

Glenn Frey, carriera da solista e di attore

Dopo il grande successo con gli Eagles diversi scontri e litigi tra i membri della band portarono ad una pausa. L’ultimo concerto si tenne il 31 luglio 1980, giornata in cui Frey e Felder litigarono per tutta l’esibizione dicendosi a vicenda che una volta finito lo show se le sarebbero date di santa ragione. Successivamente i membri della band cominciarono una carriera da solista, Frey compreso, ebbe un buon successo. Fu autore della canzone The Heat Is On del film di Eddie Murphy, “Un piedipiatti a Beverly Hills” e di alcuni brani per il telefilm “Miami Vice” nel quale partecipò come guest star in un episodio.

Oltre a lavorare ai brani di alcuni film e serie tv ci partecipò anche come attore come nel film “Eroi per un amico” del 1986 e “Jerry Maguire” del ’96. Glenn Frey ci lascia nel 2016 per una complicanza dell’artrite reumatoide di cui soffriva da tempo, negli ultimi anni si impegnò in numerosi progetti di riunificazione degli Eagles. Due mesi dopo la sua scomparsa Don Henley comunica apertamente lo scioglimento della band annullando anche tutte le date che avrebbero dovuto esserci nel 2016.

Giulia Bergami

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