Alternare golf e scuola (italiana) ad alti livelli è un’impresa quasi impossibile. Le assenze per le varie gare sono solo uno dei tanti e ingiusti ostacoli…
Passaggio dalla scuola media alla scuola superiore
Per molti alunni il passaggio dalla scuola media a quella superiore rappresenta un cambiamento importante. La scelta rappresenta il primo punto difficile per lo studente: optare per il liceo e quindi pensare di affrontare una futura università o andare in un istituto tecnico per iniziare a lavorare subito una volta concluso il percorso di studi (detta in poche parole). Per un ragazzino che gioca a golf e sogna di diventare un giorno un professionista la scelta sarà fondamentale. Non dovrà tenere conto solo degli aspetti scolastici ma anche di tutti i giorni che salterà per il golf. Fortunatamente sono nati dei licei con indirizzi sportivi che aiutano a combinare golf e scuola.

Esperienza
La mia scelta durante la terza media fu per il liceo scientifico, principalmente perché non avevo in mente cosa avrei voluto fare dopo la scuola. Non avevo tenuto conto di quanto il golf sarebbe diventato importante negli anni seguenti. Durante il secondo anno, dove avevo iniziato ad allenarmi seriamente per migliorare il mio gioco, ho dovuto cambiare scuola scegliendo un indirizzo sportivo. Questo passaggio mi aiutò molto nel riuscire a fare più gare possibili. Ma se fossi rimasto al Liceo Scientifico…
Scelta di una scuola non sportiva
Se si prende in considerazione i giovani giocatori di golf che decidono di affrontare una scuola non ad indirizzo sportivo, è possibile che vadano incontro a diverse difficoltà. Si sente troppo spesso parlare di professori che condannano degli studenti per aver saltato dei giorni per delle gare. Purtroppo, il sistema scolastico canonico italiano, non prende sul serio il fatto che si perdano tanti giorni di scuola per lo sport. Alcuni professori addirittura si accaniscono contro gli studenti sportivi cercando di dare loro brutti voti, non capendo che lo sport è una strada percorribile come tutte le altre.

La forza dei giocatori-studenti
D’altro canto, la risposta dei golfisti a questo “Maltrattamento” è, solitamente, a suon di bei voti. Ogni ragazzo innamorato di questo sport ha coltivato certi valori che questo sport insegna, il migliorarsi anche a scuola per diventare professionista è uno di questi.
I lunghi pomeriggi post-scuola di allenamento, che sia con 0 gradi d’inverno o 35 gradi d’estate, sono fondamentali per performare poi in gara. Dopo una giornata in campo la sera sarà destinata allo studio, sperando di non farsi distrarre dal pensiero del par 3 che ci attenderà l’indomani.
Con questa politica scolastica molti ragazzi decidono di mollare il golf per dedicarsi unicamente alla scuola… purtroppo non vengono presi in considerazione tutti gli aspetti che il golf insegna.