Da oggi, 2 dicembre, in Inghilterra si può nuovamente giocare a golf. Si tratta di una decisione cercata con forza da tutto il movimento golfistico del Paese, un risultato importante che darà nuova linfa agli incassi delle attività.
Il golf resta cruciale in Inghilterra
Il calo d’introiti per i circoli inglesi aveva attirato l’attenzione generale, tanto da raccogliere nel mese di novembre una petizione da 250.000 firme per riaprire i golf club. il Governo inglese, il 23 novembre, si era già espresso favorevolmente in merito alla riapertura dei circoli: conclusione arrivata grazie anche al lavoro dell’All-Party Parliamentary Group for Golf. Era stato proprio questo gruppo di parlamentari inglesi (indipendentemente dal partito d’appartenenza) a dare maggiore risalto alla questione, uniti dal 2015 nell’intento di promuovere il gioco del golf.
Le dichiarazioni del gruppo di parlamentari
I circoli dovranno attenersi alle direttive stabilite dal Governo, poi specificate sul sito della federazione golfistica inglese. Sul rispetto di tali normative non pare avere dubbi Craig Tracey, leader dell’All-Party Parliamentary Group for Golf:
“Il golf ha esperienza e misure di sicurezza comprovate per contrastare la diffusione del COVID-19. Perciò ci troviamo in una situazione ideale per accogliere di nuovo le persone quando il lockdown finirà in tutte le nazioni del Regno Unito.”
Dopodiché il capogruppo ha ribadito l’importanza cruciale del golf, soprattutto in una situazione d’inattività fisica generale:
“I vantaggi per la salute e il benessere che provoca il golf sono ben documentati nella letteratura scientifica: i maggiori esperti in salute pubblica e sport in tutto il mondo riconoscono quanto sia importante il golf per scongiurare l’inattività fisica e quanto contribuisca a prevenire un ampio numero di malattie. […] L’industria del golf è inoltre sicura di poter soddisfare ogni futura restrizione che verrà richiesta.“
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