Governo a maggioranza Ursula, cosa significa e cosa succede

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Di Redazione Metropolitan

È una crisi al buio, al momento, quella aperta dalle dimissioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo la stretta maggioranza relativa acquisita la settimana scorsa al Senato. E si parla di diversi scenari. Uno di questi è la cosiddetta maggioranza Ursula. Di che cosa si tratta? Il Premier ha presieduto l’ultimo Consiglio dei Ministri alle 9:00 e intorno alle 12:00 ha rassegnato le dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Conte punta a un nuovo incarico, un Conte ter, con una maggioranza più ampia. Le consultazioni dovrebbero cominciare tra mercoledì e giovedì. E quindi le ipotesi sono sul tavolo. Si parla di governi di unità nazionale, di nuove maggioranze, di Conte ter naturalmente, non è escluso il voto, e quindi di una maggioranza Ursula.

Nell’estate del 2019, Romano Prodi aveva lanciato il suo ok a un accordo di legislatura tra M5S e Pd chiamato Maggioranza Ursula. In questo caso si fa riferimento alle forze politiche che in Europa hanno dato il loro voto per eleggere l’attuale presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen, ossia il Pd, il M5s e i popolari europei, partito di cui fa parte Forza Italia.La ministra tedesca Ursula von der Leyen, è stata eletta il 16 luglio dall’Europarlamento per succedere a Jean-Claude Juncker.  La presidente è stata eletta ma con soli 383 voti a favore a fronte della maggioranza necessaria prevista di 374. Decisivi sono stati i 14 eurodeputati del M5S.

“Senza i nostri voti, determinanti, oggi saremmo davanti a una crisi istituzionale senza precedenti in Europa”, si legge in una nota della delegazione 5 Stelle al Parlamento europeo. “Siamo stati l’ago della bilancia, abbiamo condizionato in positivo l’agenda della  prossima Commissione europea che avrà il salario minimo, la lotta al cambiamenti climatici, la riforma del regolamento di Dublino e nell’attribuzione di maggiori poteri al Parlamento europeo le proprie priorità, tutte battaglie portate avanti dal Movimento 5 Stelle da anni”

Così oggi la maggioranza Ursula è nuovamente indicata per un governo Conte ter appoggiato da di Pd, Leu e M5S, che già oggi sostengono il governo Conte, con l’aggiunta di Forza Italia, i cui voti sarebbero necessari per sostituire i senatori di Italia viva di Matteo Renzi che hanno ritirato il loro appoggio al governo.