Sarà Greta Gerwig, regista di “Barbie“, a presiedere la giuria della 77esima edizione del Festival di Cannes. La 40enne, che è anche attrice e sceneggiatrice, raccoglie il testimone dallo svedese Ruben Ostlund, la cui giuria ha assegnato la Palma d’Oro 2023 al dramma giudiziario “Anatomia di una caduta“. È la prima regista donna americana ad assumere il ruolo, ha fatto sapere il Festival in un comunicato.

Greta Gerwig è reduce da una stagione di premi: “Barbie”, con Margot Robbie e Ryan Gosling nei panni di Ken, è in pole position nella corsa ai Golden Globes, con nomination in nove categorie. Tra i suoi record c’è quello di aver superato il miliardo di dollari d’incassi in tutto il mondo in 17 giorni dall’uscita. La prima volta per un film di una regista donna. Il record precedente apparteneva a Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, con 19 giorni.

Greta Gerwig è stata scelta per presiedere la giuria di Cannes poiché “incarna con coraggio il rinnovamento del cinema mondiale”, hanno dichiarato la presidente del Festival Iris Knobloch e il suo delegato generale Thierry Frémaux. “Al di là della settima arte, appare anche come la rappresentante di un’epoca che abolisce le frontiere e mescola i generi per far trionfare l’intelligenza e l’umanesimo”. 

Nominando Greta Gerwig, Cannes sottolinea anche la persistenza del suo legame con la potente industria americana. La nomina di Iris Knobloch, proveniente dalla Warner, ha rafforzato la sinergia tra Hollywood e la Croisette che è stata quindi teatro del ritorno di leggende come Harrison Ford (“Indiana Jones”) o Martin Scorsese (“Killers of the Flower Moon”).