Greta Thunberg a New York ha dato il via al Youth Climate Summit all’Onu, al fianco del segretario generale Antonio Guterres.
Greta Thunberg, la 16enne attivista svedese, famosa per i suoi sit-in davanti al Parlamento del suo paese e per i suoi scioperi a scuola contro l’emergenza climatica e ambientale, è diventata il simbolo della lotta ai cambiamenti climatici. Giunta a New York a bordo di un’imbarcazione ad emissione zero, Greta Thunberg ha parlato all’Onu del movimento per il clima,in occasione del Summit giovanile sul clima a New York, con il segretario generale Antonio Guterres.
Greta Thunberg accolta con un’ovazione
Greta Thunberg è stata accolta da un’ovazione al Palazzo di Vetro. E ha aperto il summit ribadendo fieramente la sua posizione. Dopo il suo discorso sul clima al vertice delle Nazioni Unite in Polonia e al forum di Davos, è diventata un esempio per molti giovani.
“Ieri milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto giovani, hanno marciato e chiesto vere azioni sul clima. Abbiamo mostrato che siamo uniti, e che noi giovani siamo inarrestabili”.
Poi, ha anticipato che domani, lunedì 23 settembre, parlerà anche nella sala dell’Assemblea generale domani per il “Climate Action Summit”. “Spero sia un successo” ha affermato.
Giuseppe Conte presente al summit
In riferimento a ciò, per l’Italia parlerà il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che illustrerà l’agenda verde del nuovo governo. In particolare, gli obiettivi nel medio e breve termine con cui l’Italia è in prima linea tra i paesi Ue sull’accordo di Parigi. E presenterà l’iniziativa su digitalizzazione ed efficienza energetica. Nello specifico, l’Italia è stata in prima linea sin dall’inizio su quella riguardante la transizione energetica.
Antonio Guterres spalleggia Greta Thunberg
Inoltre, il monito arriva anche dal segretario generale dell’Onu Antonio Guterres dopo aver ascoltato la stessa Greta e altri attivisti provenienti da tutto il mondo.
“Sono entusiasta per la leadership e il dinamismo del movimento dei giovani per l’azione sul clima. Due anni fa, quando ho iniziato, ero molto scoraggiato. Ma a un certo punto ho capito che c’era uno slancio, in grande parte grazie al movimento dei giovani, che ha iniziato ad avere un impatto. Il riscaldamento climatico corre più veloce di noi. E ci sono tante cose che dovrebbero accadere e non accadono”.
Per di più, Guterres parla di cambiamento. E non solo di quello climatico.
“Ma c’è un cambiamento, e questo in gran parte è dovuto al coraggio con cui voi ragazzi state portando avanti questo movimento arrivando a far sì che milioni di persone nel mondo dicano chiaramente che vogliono questo cambiamento e che i leader ne siano responsabili”.