Haas, questione di superpoteri: Magnussen e Steiner gongolano

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Di Redazione Sport

Come ha ben detto Kevin Magnussen nelle sue, festanti, parole del dopo Qualifica del Gran Premio del Brasile, l’Haas in Sudamerica ha sfoderato i suoi superpoteri elevando al grado di eroi giornalieri tutti i componenti del team statunitense di Formula 1. La pole position del danese è un fulmine a ciel sereno per tutto il paddock che ha visto di buon occhio, complice i giochi praticamente chiusi, l’affermazione della vettura a stelle e strisce. Rivali di classifica prossimi a parte, ovviamente.

Le dichiarazioni in casa Haas

(Credit foto – Haas F Team)

Ecco cosa ha detto Kevin Magnussen dopo la grande pole position nelle Qualifiche del Gran Premio di Brasile che permetterà alla sua Haas di scattare davanti a tutti nella Sprint Race:

Non so cosa dire. Il team mi ha mandato in pista esattamente nel momento giusto. Eravamo i primi in corsia box, abbiamo fatto questo giro e siamo in pole. È incredibile, grazie a Gene Haas, a Günther e a tutto il team per questa opportunità. Sono tornato quest’anno dopo una stagione di assenza, ed è stato un percorso fantastico. Grazie mille, è fantastico. Non mi aspettavo nemmeno lontanamente questo risultato. Domani cercheremo di attaccare e di divertirci.  Sono solo uno degli eroi del giorno, perché anche la Haas lo è stata, mi hanno messo in pista per primo, e questo significa che ho avuto la pista migliore, perché stava diventando sempre più bagnata, e tutto lo devo a loro. Ai box sono stati i primi a preparare le gomme e a organizzare tutto, e hanno fatto un lavoro fantastico. Domani sarà estremamente dura vincere la gara, ma siamo nella posizione migliore partendo dalla pole. Ci godremo la partenza da primi in griglia, e cercheremo di chiudere a punti, sarà questo il nostro obiettivo. Il segreto di questo risultato è nel team che mi ha mandato in pista per primo, e che mi ha dato tutte le informazioni di cui avevo bisogno, dandomi la pista migliore rispetto a tutti gli altri piloti“.

Raggiante anche Gunther Steiner

Questo risultato è un qualcosa che se lo sogni, hai paura di sognarlo tutta la squadra sta provando da sette anni a ottenere qualcosa del genere e le circostanze ci hanno permesso di farcela. Non è fortuna, è merito. Bisognava essere sulle gomme giuste al momento giusto e Kevin ha fatto il tempo. Non aveva nessuno davanti a sé. Al momento giusto, ha fatto il giro, ed è stato un giro perfetto. Le ultime gare non sono state positive per lui. Abbiamo sempre avuto qualche problema. Oggi ha avuto l’occasione e l’ha fatta fruttare. Tutti sono usciti velocemente con le slick perché sapevamo che la pioggia sarebbe arrivata. Tutta la squadra merita questo risultato. Lavoriamo sempre duramente e continuiamo a lottare. Ora speriamo di poter fare tesoro di questo risultato. Abbiamo bisogno di fare punti domani perché vogliamo mantenere l’ottava posizione nel campionato costruttori“.

(Credit foto – Haas F Team)

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