Rottamare un auto può essere un impegno che viene ritenuto frustrante, ma in realtà si tratta più di un preconcetto perché le procedure non sono assolutamente complicate e soprattutto perché esistono dei centri per la rottamazione che riescono ad eseguire autodemolizioni in giornata Roma. Naturalmente dipende molto dal progetto individuale del proprietario dell’automobile: se intende acquistarne un’altra, oppure semplicemente disfarsi di quella vecchia e non più funzionante. Nel primo caso, è possibile usufruire di incentivi statali che vengono erogati a chi ha un usato da rottamare ma solo in seguito all’acquisto di un’automobile nuova considerata più ecologica appunto. Il secondo caso è quello più diffuso, perché tantissime persone magari acquisto un auto usata, fanno un passaggio di proprietà con un’auto di un amico o di un conoscente o semplicemente cambiano residenza e magari usano i mezzi pubblici. Esistono anche tantissimi casi per i quali l’auto da rottamare apparteneva ad una persona defunta, oppure ci si disfa di essa perché si è troppo anziani e non c’hanno rinnovato la patente. Comunque, a prescindere dal motivo, se non dobbiamo acquistare un’automobile nuova l’unica soluzione è richiedere questo servizio ad un centro per la rottamazione, una ditta specializzata autorizzata dagli enti preposti a prendere in carico e a gestire lo smaltimento del veicolo da rottamare.

Ricorda che se devi far rottamare l’auto di una persona defunta hai titolo per farlo solo se sei l’erede ufficiale, presentando l’apposita dichiarazione sostitutiva. A questa dovrà essere aggiunto anche il certificato di proprietà, il libretto di circolazione dell’auto, le tue targhe, il certificato di morte del proprietario defunto oltre che ovviamente i documenti che identificano l’erede.

Comunque sia tutte le procedure burocratiche necessarie saranno svolte comunque da professionisti competenti che si occupano quotidianamente di questo tipo di attività e che conoscono perfettamente la legge.

È importante che l’automobile da rottamare non sia sottoposta ad un fermo amministrativo, per questo viene fatto un controllo che ha un costo e, qualora dovesse esistere il fermo amministrativo, alcuni centri per la demolizione offrono il servizio giusto per risolvere la situazione. Uno dei passaggi fondamentali sarà quello di cancellare l’automobile dal registro automobilistico, anche conosciuto con il nome di PRA. In genere, la radiazione al registro viene fatta entro 30 giorni, dopodiché bisognerà ritirare il certificato di rottamazione prodotto la garanzia del fatto che il proprietario dell’automobile non avrà più alcun tipo di responsabilità su una vettura che non è più in circolazione.

Quello che deve fare il proprietario dell’auto è semplicemente ricordarsi di portare i giusti documenti, affidarsi ad una agenzia per la rottamazione che sia autorizzata dallo stato, concordare un giorno per la venuta del carroattrezzi per ritirare l’auto e aspettare il tempo necessario all’assoluzione delle pratiche burocratiche.

Una volta che l’auto sarà radiata il proprietario non sarà più tenuto al pagamento del bollo né all’assolvimento di tutti gli altri obblighi di legge riguardanti l’automobile, comprese le revisioni. E, naturalmente, non c’è neanche bisogno di specificare che se la macchina è stata radiata non deve essere trovata a circolare per le strade, perché questo comporterebbe pesanti sanzioni per il proprietario.