House of the Dragon ha fatto il suo debutto su HBO e su Sky Atlantic in Italia, e la prima puntata ha già sconvolto il pubblico (avevamo dubbi su questo?!). Però un’interessante analisi del regista dell’episodio analizza una scena cruciale riguardante la regina Aemma e re Viserys. E attenzione agli spoiler!

House of the Dragon: nell’episodio 1 una cruenta scena di parto

house of the dragon
House of the Dragon

House of the Dragon ha fatto il suo debutto e possiamo assolutamente dire che ci convince: la scrittura c’è, la regia anche e tanti altri elementi coinvolgenti. I co-produttori Ryan Condal e Miguel Sapochnik raccontano qualche dettaglio in più sulla “Danza dei Draghi”, come riporta Collider, di una guerra di successione ambientata quasi 200 anni prima di Game of Thrones all’interno della Casa regnante Targaryen, tra la principessa Rhaenyra Targaryen e l’eventuale “legittimo” erede al Trono di Spade.

I vari abbonati a HBO e HBO Max che hanno visto la première di House of the Dragon, intitolata “The Heirs of the Dragon”, hanno visto il regista Sapochnik preparare le pedine fondamentali per le prossime stagioni. Il tema centrale dell’episodio riguarda il re Viserys (Paddy Considine) diviso tra il rapporto con Daemon Targaryen, suo fratello e attuale erede al trono, sua figlia Rhaenyra e il figlio che porta in grembo. Quando la regina Aemma entra in travaglio durante un torneo di giostra e ha difficoltà a partorire, Viserys deve scegliere tra l’amore della sua vita e un possibile erede maschio.

La scena più violenta dell’episodio è stata senza dubbio quella del parto di Aemma, in cui Viserys opta per un parto cesareo d’emergenza per far nascere suo figlio dal grembo della regina. THR ha incontrato Sapochnik per approfondire la scena, che mostra la procedura medica medievale con dettagli inquietanti. Il regista spiega che in questi periodi storici molte donne non sopravvivevano al parto. Inoltre, afferma che ogni scena di parto della serie contiene temi diversi per distinguerle tutte.

Aemma dice: “Il letto del bambino è il nostro campo di battaglia””. Ci è sembrato un modo interessante per esplorare il fatto che per una donna nel Medioevo il parto era una violenza. È quanto di più pericoloso possa esistere. Hai il 50% di possibilità di farcela. Molte donne non ce la facevano. Se si poteva scegliere, il padre preferiva il bambino alla madre, perché un cesareo ti avrebbe ucciso. Era una parte estremamente violenta della vita. Abbiamo un certo numero di nascite nello show e fondamentalmente abbiamo deciso di dare loro temi diversi e di esplorarli da prospettive diverse, come ho fatto per una serie di battaglie in Thrones, dove ogni volta ho cercato di mettere una spina dorsale diversa in ognuna di esse, in modo da non fare solo la stessa cosa, perché non credo che mettere sullo schermo un mucchio di violenza per il gusto della violenza serva a qualcosa nel mondo”.

La controversa scelta di Viserys come erede, più avanti nell’episodio, esemplifica ulteriormente il pericolo che Sapochnik porta alla luce. Gli spettatori sanno che la poco invidiabile decisione del Re provoca la morte brutale della Regina Aemma e del suo bambino Baelon, eliminando la possibilità di avere un erede maschio valido che non sia lo squilibrato Daemon. L’intera scena del parto è emotivamente viscerale, dando uno sguardo alle pratiche mediche scadenti a cui le donne dovevano sottoporsi e offrendo poi una speranza con la nascita di Baelon, per poi portarla via.

Sebbene sia impossibile sapere quali temi esploreranno le future scene di parto o se saranno esplicitamente violente come quella della regina Aemma, la sua procedura mette effettivamente in moto le ruote della sanguinosa guerra di successione. Sapochnik ritrae i potenziali orrori del parto in questa scena (in particolare quando è necessario un cesareo) e stabilisce la frustrazione di Viserys per la morte della sua Regina e del suo Principe, che porta alla nuova posizione di Rhaenyra come erede. La trama trarrà immenso beneficio dalle prossime scene di parto, se saranno anche solo lontanamente significative come questa.

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