Dopo 25 edizioni e 25 canzoni dalla vittoria del 97, i Jalisse non riescono nuovamente a salire sul palco più famoso d’Italia.

Lo sfogo dei due cantanti su Facebook riporta a galla tensioni che vanno avanti da ben 25 anni

“Lo scorso anno scrissi una lunga lettera sulle 24 consecutive esclusioni dei Jalisse dal Festival di Sanremo.” Così inizia il post sulla pagina Facebook ufficiale dei Jalisse. “Rolling Stones Italia e molte altre testate rimbalzarono la notizia, fino ad RTL News pochi giorni fa…Oggi sono 25 i brani e 25 le esclusioni dal Festival, ma questa volta lascio parlare le persone.”. Il post viene scritto in seguito all’annuncio di Amadeus e del Tg1 sui 22 Big selezionati per il festival. Se in molti sono euforici per la notizia altri risentono il colpo di essere stati esclusi, in particolare se questo avviene per la 25esima volta.

Fabio Ricci e Alessandra Drusian scrivono “La famosa ripartenza non è per tutti; noi Jalisse non abbiamo spazio sul pentagramma del Festival di Sanremo, ma si può parlare di noi e fare citazioni.”. I due non riescono a capacitarsi di come dopo tante sollecitazioni, reclami e cambi di conduzione non ci sia spazio per loro.

A nulla sembra essere servita la lettera di stima per i due cantanti da parte del presidente Mattarella

Proprio così, la scorsa primavera il Presidente della Repubblica ha risposto con piacere ad una richiesta dei Jalisse che volevano inviargli il cd del singolo “Speranza in un fiore” dedicato ai nonni scomparsi nella solitudine della pandemia. Ma ciò a nulla sembra servito.

Da quando Fiumi di parole trionfò al Festival nel 97, i Jalisse non hanno avuto vita facile. All’Eurovision dello stesso anno, partiti da favoriti, si classificarono quarti, accusando la Rai di aver boicottato la loro partecipazione per non voler organizzare la manifestazione se avessero vinto. «Tornati dall’Eurofestival fummo cancellati», hanno detto i Jalisse. La stessa vittoria risultò misteriosa. Nell’edizione del tempo il vincitore delle nuove proposte gareggiava direttamente fra i big e loro, a differenza di tutti gli altri, superarono decine di selezioni e alla fine ottennero una “carrettata di voti” che li fece entrare nella storia del festival per poi sparire.

Ecco ll nuovo singolo che avrebbero portato a Sanremo: “E’ proprio questo quello che ci manca”

“Quale canzone abbiamo presentato quest’anno per Sanremo 2022? Un brano sulla ricerca di noi stessi e su cosa dobbiamo ricordare per tornare ad essere chi eravamo: titolo “E’ proprio questo quello che ci manca”, ecco il testo di Ale e Fabio per festeggiare i 25 anni dalla vittoria del Festival di Sanremo 1997 (e 30 anni di vita insieme).” Annunciano così, nello stesso post, la loro nuova canzone, eccone un pezzo:

“È proprio questo quello che ci manca ancora
tornare a stringerci e da mille siamo uno
Che siamo gente in cerca di una luce dentro la foresta
anche costasse giorni di digiuno
Basta guardare i nostri genitori stanchi
e i nostri nonni che ormai vivono distanti
come ridevano quando erano bambini
e come un volo di gabbiani
verso la felicità.
Se è veramente questo quello che ci manca
torniamo a rivederci come in un film muto
in bianco e nero c’è il colore del passato
ed il calore del futuro che ci sta aspettando fuori…
Tana…”.

Enrica Nardecchia

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