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Settembre 17, 2024, martedì

I Saints stoppano la cavalcata dei Rams

I Rams alla prima sconfitta stagionale

Un paio di settimane fa ci eravamo chiesti, nel nostro articolo Chi fermerà i Los Angeles Rams? ,  chi avesse la forza per fermare i Los Angeles Rams. Squadra compatta, equilibrata, senza grossi punti deboli ed individualità stellari, come Todd Gurley II ed Aaron Donald. Ed invece, la prima sconfitta è arrivata. I Saints, in casa loro, hanno saputo domare i Rams in una partita bella ed avvincente, ricca di colpi di scena. 45-35 il punteggio finale, con un Drew Brees in grado di lanciare ben 4 td pass per 346 yard totali. I Saints hanno difeso molto bene sulle corse: Todd Gurley II, un vero schiacciasassi fino ad ora, è stato limitato da una difesa molto attenta. In particolare, Demario Davis, linebacker #56 dei Saints, ha braccato Gurley senza lasciargli tregua; il fenomeno di casa Rams concluderà la partita con 68 yard di corsa, una miseria per uno come lui.

Todd Gurley nella morsa della difesa dei Saints (credit Getty images)

Come è cambiato l’attacco dei Rams

Vista l’assenza di spazio per le corse, Jared Goff ha lanciato tantissimo, 391 yard in totale, trovando un Brandin Cooks in giornata di grazia. Ma ha anche commesso un grave errore, quando nel secondo quarto si è fatto intercettare da Alex Anzalone,  linebacker dal cognome italiano e la faccia da vichingo. 

L’intercetto acrobatico di Alex Anzalone (credit ESPN.com)

Questa imprecisione, oltre ad un trick play tentato da Johnny Hekker ma andato male, ha permesso ai Saints di allungare, nel secondo quarto, fino al punteggio di 35-17. Dopo l’intervallo, i Rams hanno avuto una reazione veemente, fino a raggiungere i Saints sul 35-35. Ma qui la difesa dei Saints ha avuto il sopravvento, bloccando gli attacchi dei Saints fino ad arrivare al capolavoro di Drew Brees. Su un 3^ down e 7, vede il cb Marcus Peters in ritardo su Michael Thomas e centra il proprio ricevitore per un td pass da 72 yard.

La “follia” di Michael Thomas

Nella bolgia del Superdome, Thomas ha celebrato il suo td prendendo un telefono cellulare, nascosto alla base del palo centrale che regge la porta, e fingendo di telefonare. Lo stesso Thomas ha rivelato che, per non sbagliare, aveva nascosto un telefono sotto ogni supporto, garantendosi così la sicura possibilità di potersi esibire in questa bizzarra esultanza ma beccandosi anche una penalità di 15 yard per “unsportsmanlike conduct“.

L’esultanza di Michael Thomas (credit sports illustrated)

Lo stesso gesto lo fece Joe Horn, ricevitore dei Saints, nel 2003, ricevendo però dalla società la salatissima multa di 30.000 dollari. Per la verità, Horn ne nascose solo uno uno, attendendo però qualche settimana di troppo perchè, per una ironica coincidenza, segnava sempre dal lato sbagliato.  Per ora, Thomas si è preso i rimproveri di coach Payton, pur avendo realizzato una prestazione mostruosa da 211 yard su ricezione. I Saints, con questa vittoria, sono sempre più in testa alla loro division, con un record di 7 vittore ed una sconfitta, maturata peraltro alla prima di campionato contro i Buccaneers di un sorprendente Fitzpatrick, come da noi raccontato nell’articolo ” Le ragioni di una vittoria, le ragioni di una sconfitta “.

Saints e Rams restano comunque due solide contender per la NFC

I Rams incappano nella prima sconfitta stagionale, pur mantenendo la leadership nella division con il record di 8 vittorie ed una sconfitta. La difesa dei Saints ha confermato di essere reattiva sulle corse ma un po’ più debole nella secondaria. La difesa dei Rams invece, solitamente avvezza a mettere sotto pressione il quarterback avversario, non c’è mai riuscita. Brees è riuscito ad innescare i propri ricevitori con la solita precisione chirurgica, mandando in end zone sia il rookie Tre’quan Smith (22 anni) che il veterano Benjamin Watson (quasi 38 anni).

Drew Brees chiama una schema (credits Sports illustrated)

L’attacco dei Rams ha beneficiato del ritorno dall’infortunio di Cooper Kupp, anche se in alcuni frangenti il ricevitore è apparso ancora sofferente per il problema al ginocchio che lo ha tenuto fuori per tre settimane. Le due squadre hanno comunque confermato di essere tra le migliori della NFC e non sarà improbabile vederle alla finale di Conference.

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