L’Ice Therapy è ovunque: video virali, beauty routine lampo e promesse di pelle perfetta. Ma funziona davvero? E soprattutto, è sicura? Se hai provato rossori, pelle che tira o piccoli bruciori da freddo, non sei sola. Ecco cosa sapere prima di prendere parte a questa moda glaciale.

Ice Therapy e pelle: cosa c’è di vero

Il freddo può ridurre gonfiore e ravvivare l’incarnato, ma solo se usato per pochi istanti e su pelle protetta. L’eccesso, al contrario, può far comparire rossori e microirritazioni, soprattutto se la pelle è sensibile o già stressata.

Ice globes: come usarli senza sorprese

Gli Ice globes sono diventati il simbolo dell’Ice Therapy perché regalano quella sensazione di spa casalinga che tutte amiamo. Funzionano bene se usati su pelle già idratata, così scorrono meglio e il freddo non aggredisce lo strato superficiale. Il segreto è mantenerli in movimento con gesti lenti, seguendo i contorni del viso senza premere troppo: il loro effetto decongestionante non dipende dalla forza, ma dalla costanza del massaggio. È utile anche evitare che siano eccessivamente ghiacciati, perché una temperatura troppo bassa può creare microstress cutanei. Usati nel modo giusto, invece, diventano un rituale fresco, rilassante e sicuro.

Crioterapia casalinga: gli errori più comuni

Il più diffuso è applicare il ghiaccio diretto sulla pelle. Questo, può creare irritazioni rapide e difficili da calmare. Anche lasciare il freddo troppo a lungo o usarlo ogni giorno diventa controproducente: la pelle si stressa, si arrossa con facilità e alla lunga può indebolire la barriera cutanea, rendendola più sensibile a tutto il resto della skincare.

L’ Ice Therapy può dare una sferzata di freschezza e diventare un momento piacevole della tua routine, ma solo se la vivi come un gesto delicato e non come un trattamento “estremo”.

Michelle De Falco